A Verona e provincia gli uffici postali sono sicuri: stop a furti e rapine grazie a 630 telecamere e alla ghigliottina.
A Verona e provincia, i 198 uffici postali sono sicuri perché protetti da un sistema di sicurezza all’avanguardia: stop alle rapine grazie a 630 telecamere. Grazie all’installazione di questi sistemi di videosorveglianza, di dispositivi interni ed esterni per la protezione delle casseforti. Ma anche degli Atm Postamat, e grazie a servizi di vigilanza armata attivi giorno e notte, Poste Italiane garantisce un elevato standard di sicurezza per persone e beni.
Le forze dell’ordine e la forza della tecnologia.
L’impegno di Poste Italiane per migliorare la sicurezza è continuo e si realizza principalmente attraverso l’uso di tecnologie avanzate e la collaborazione con le Forze dell’Ordine. Questa strategia ha permesso di ridurre il crimine, tanto che le rapina a Verona e in Veneto, sono diminuite.
Collaborazione con le Forze di Polizia: Poste Italiane collabora con le Forze di Polizia per il riconoscimento dei rapinatori attraverso i dati biometrici del rapinatore allo scopo di individuare più velocemente gli autori del reato.
Il grande fratello.
Grazie agli investimenti nei 198 uffici postali italiani sono stati installati impianti di videosorveglianza a circuito chiuso con oltre 630 telecamere. Queste telecamere monitorano le intrusioni notturne e aiutano a identificare eventuali rapinatori. Inoltre, un sofisticato software di videoanalisi predittiva è in grado di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli Atm Postamat, avvisando in tempo reale le Forze dell’Ordine.
Il rollercash.
Gli uffici postali di Verona e provincia sono anche dotati di dispositivi di protezione del contante, tra cui caveau e speciali casseforti con sistemi di accesso temporizzato. Ci sono 422 sportelli con RollerCash, un sistema che mette in sicurezza il contante in casseforti temporizzate collegate alle postazioni operative. Questi sistemi hanno ridotto le rapine.
La ghigliottina.
Inoltre, sono state introdotte misure per proteggere gli Atm, come la “ghigliottina”, una paratia mobile blindata che impedisce l’introduzione di esplosivi o altri meccanismi all’interno della cassaforte degli Atm. Ciò rende vani i tentativi di attacco.
Poste Italiane organizza e pianifica anche programmi formativi per i dipendenti, per imparare a gestire situazioni che minano la sicurezza.
Furti alle Poste di Verona e Provincia: i numeri.
Dati sistemi e servizi di sicurezza. Gli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza hanno consentito di dotare tutti i 198 uffici postali di Verona e Provincia di dispositivi a protezione del contante. Ma anche di attivare 422 sportelli dotati di RollerCash. Si tratta di particolari casseforti collegate alle postazioni operative. I loro cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Inoltre tutte le casseforti sono dotate di ritardatore di apertura.
Inoltre gli uffici postali di Verona e provincia sono dotati di 139 impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 630 telecamere. Oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali, contribuiscono al riconoscimento di eventuali rapinatori.
Inoltre, nell’ambito della Convenzione tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza. il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha effettuato servizi di vigilanza, nel periodo di pagamento pensioni. Un totale di 132 controlli nella regione da inizio anno.
Dato rapine: Nei primi 5 mesi 2024 le rapine su territorio nazionale ai danni di Poste Italiane sono diminuite del 29% rispetto allo stesso periodo del 2023.