Stazione di Porta Vescovo, sdoganata la riqualificazione: inizio lavori estate 2025.
Al via la riqualificazione delle aree esterne della stazione Porta Vescovo dopo il sì della giunta: inizio lavori estate 2025. La giunta ha espresso parere favorevole al progetto di fattibilità tecnico economica per le opere di rigenerazione delle aree comunali limitrofe alla Stazione. Questo prevedeva l’accordo siglato nei mesi scorsi tra Comune e Rfi. Gli interventi si inseriscono nel grande piano di riqualificazione delle stazioni italiane che Rfi sta realizzando in tutta Italia e che a Verona si realizza sulla stazione di Porta Vescovo.
Il piano nazionale di riqualificazione delle stazioni passeggeri di Rfi prevede infatti la possibilità di intervenire anche sulle aree esterne degli edifici. Queste sono considerate non solo funzionali ma anche strategiche per integrare la struttura in modo concreto e reale con il vissuto del territorio. Perchè la stazione può essere molto di più di un semplice luogo di passaggio, può uscire dagli schemi del non luogo, dove gli spazi esterni sono spesso terra di nessuno e dove la sicurezza non è mai abbastanza, soprattutto nelle ore serali e notturne. L’intento è quello di trasformarlo in un luogo vivo, bello, sicuro, accessibile a tutti e vissuto durante tutto il giorno, in linea con la vivacità del quartiere universitario in cui si insedia.
Aree interessate.
Piazzale della Stazione, l’area dell’ex Scalo Merci, (queste due di proprietà di Rfi) e il viale della Stazione, di proprietà del Comune.
E’ quindi prevista la riqualificazione urbana del viale di accesso alla stazione, che verrà rimodulato in modo più democratico. Ossia con una netta distinzione tra lo spazio riservato alla carreggiata, cioè per il transito e la sosta delle auto, e quello per pedoni e ciclisti, che avranno a loro volta percorsi distinti tra loro. I posti auto che verranno sottratti dal viale saranno trasferiti nell’ex scalo, area ora in disuso che verrà destinata a parcheggio e a verde pubblico.
Al progetto di fattibilità tecnico economico seguirà il progetto definitivo, quindi l’affidamento dei lavori e l’avvio entro l’estate 2025. Il costo delle opere è di 9 milioni di euro.