Il taglio del nastro della prima Popup Sport Zone.
Sarà inaugurata giovedì 23 novembre la prima Popup Sport Zone di Verona, realizzata nell’ambito del progetto promosso da ASC Attività Sportive Confederate, con il contributo del Dipartimento per lo Sport.
L’appuntamento è alle 11.30 in via Bacchiglione 3, dove si terrà la conferenza stampa Sport City Tour, che avrà come testimonial d’eccezione il campione olimpionico Maurizio Damilano, vedendo anche la partecipazione del direttore generale di ASC, Valter Vieri. A seguire, nell’area riservata alla Popup Sport Zone, si procederà al taglio del nastro.
Perché realizzare una Popup Sport Zone?
I suoi obiettivi sono di migliorare la qualità di vita dei cittadini, contribuire a generare modelli urbani sostenibili, favorendo la diffusione della pratica sportiva come strumento di socialità, inclusione e salvaguardia della salute.
Area accessibile a chiunque.
Queste Popup Sport Zone sorgeranno in 10 diverse città italiane, vedendo la creazione di altrettante aree attrezzate all’aperto. Saranno anche provviste di dotazioni dedicate ai diversamente abili e risulteranno dunque accessibili a tutti, gratuitamente e in qualsiasi momento della giornata, consentendo di svolgere liberamente diverse tipologie di attività sportiva.
Le origini del Popup Sport Zone.
Il progetto trae origine dalla consapevolezza che la pratica dell’attività fisica è strettamente connessa all’ambiente e al contesto in cui si vive. Il modello di riferimento è quello della “città in 15 minuti”, che mira a garantire al cittadino la possibilità di svolgere alcune funzioni essenziali, compresa l’attività sportiva, entro distanze percorribili in 15 minuti a piedi o in bicicletta dalla propria abitazione.
Oltre quindi ad incentivare la pratica sportiva, la socialità e l’integrazione, mirano a generare modelli di sviluppo urbano sostenibili, favorendo la riduzione dei tempi impiegati per gli spostamenti e contribuendo a contenere le emissioni inquinanti.
Un’App dedicata.
La realizzazione di queste aree sportive sarà inoltre accompagnata dalla creazione di una app dedicata e di un sistema ad elevato livello di digitalizzazione. In particolare, in ognuna delle aree attrezzate, sarà presente un QR code che, dopo essere stato inquadrato, consentirà di conoscere le attività che è possibile praticare sugli attrezzi installati.