Pm10, polveri sottili e smog: a Verona scatta l’allerta rossa.
Polveri sottili, pm10 e smog: da domani, martedì 30 gennaio, Verona entra in allerta 2-rossa, che prevede l’adozione di alcune limitazioni aggiuntive rispetto al livello arancio, volte a contenere la dispersione di polveri sottili in atmosfera. Fino a mercoledì 31 gennaio compreso, si dovranno fermare anche i veicoli commerciali diesel Euro 5 dalle 8.30 alle 12.30.
Rimane in vigore il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30, per tutte le auto a gasolio private fino a Euro 5 , i veicoli a benzina fino Euro 2, i diesel commerciali fino Euro 4 e i ciclomotori Euro 1. Il bollettino è emesso il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
Allerta rossa a Verona: le regole da osservare.
- Divieto di effettuare combustioni all’aperto. Sfalci, potature ed altri residui agricoli non vanno bruciati, dato che le combustioni all’aperto incrementano ulteriormente la produzione e la diffusione di polveri e componenti inquinanti.
- Viabilità. Spostamenti casa – lavoro. Resta consentita la circolazione, limitatamente al percorso più breve casa – lavoro, ai lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fino turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. Solo i veicoli adibiti al trasporto merci alimentati a gasolio Euro 5 possono effettuare carico e scarico delle merci su tutto il territorio comunale nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11.
Via libera alla circolazione di tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel, purché utilizzino negli spostamenti rigorosamente gpl o gas metano; possono inoltre circolare le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2. Consentito il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto.
Via libera anche per i veicoli di portatori di disabilità muniti di contrassegno, e a quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente.
- Nessuna limitazione alla circolazione nei tratti stradali. Tangenziale Est – da Via Valpantena all’altezza dello svincolo di Poiano fino al raccordo verso il casello autostradale di Verona Est e la vicina Tangenziale Sud.
- Tangenziale Sud – dal raccordo del Casello autostradale di Verona Est fino a quello del Casello di Verona Nord. Tratti autostradali ricadenti in territorio comunale. Ancora, possibilità di circolazione per raggiungere Fiera, Stadio e Palazzetto dello Sport, limitatamente ai percorsi da e per tangenziali e caselli autostradali più vicini, oltre al percorso da tangenziali e autostrade, per raggiungere aree camper a Porta Palio e in via Belfiore.
Situazione Pianura Padana.
La persistenza di temperature elevate in quota, con valori nettamente superiori alla media del periodo, sta generando condizioni di inversione termica che, ostacolando il ricambio dell’aria nella Pianura Padana, mantengono alta la concentrazione dei livelli di Pm10 nella maggior parte del territorio regionale.
Per questo motivo, oltre a Verona, da domani sono in allerta 2-rosso le aree di Venezia, Treviso, San Donà di Piave, San Bonifacio, Chioggia. In allerta 1-arancio, invece: Padova, Vicenza, Castel Franco Veneto, Mirano, Adria, Badia Polesine, Este, Monselice, Piave di Sacco, Cittadella, Legnago.
Buone pratiche per limitare la produzione di Pm10.
Come già evidenziato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di Verona, la cittadinanza è invitata a “rispettare i divieti già in essere, e ad adottare stili di vita virtuosi e comportamenti rispettosi dell’ambiente al fine di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nella nostra città”.
Si consiglia, quindi, di utilizzare il meno possibile l’auto, preferendo i mezzi pubblici, di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e non tenere accesi i motori durante la sosta. Per quanto riguarda le abitazioni, il consiglio è quello di ridurre gli orari di funzionamento degli impianti di riscaldamento. La temperatura degli edifici, classificati come residenza e assimilabili e degli edifici pubblici, deve essere mantenuta a 18° C.
Con l’allerta arancio e rosso, è in vigore anche il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.