Polizia locale di Verona, aumenta l’organico: 12 nuovi agenti e 9 ufficiali

Si rinforza l’organico della polizia locale di Verona con l’entrata in servizio di nove ufficiali. In via del Pontiere anche 12 agenti.

L’amministrazione comunale di Verona rafforza l’organico della polizia locale con l’entrata in servizio di 9 nuovi ufficiali, agenti che svolgono un ruolo strategico per il presidio e la sicurezza del territorio.

Come già annunciato nelle scorse settimane queste nuove assunzioni si rendono possibili grazie all’attività dell’assessore al Bilancio e al personale Michele Bertucco, che ha provveduto a chiudere in anticipo alcuni mutui consentendo così all’amministrazione di recuperare importanti risorse economiche a vantaggio di nuove assunzioni nei settori più strategici.

Dei 9 ufficiali, 4 entreranno in servizio attraverso procedure di mobilità, gli altri 5 assumeranno la qualifica grazie all’avanzamento nelle progressioni verticali.

In via del Pontiere anche 12 agenti.

Sono arrivati al Comando di via del Pontiere anche 12 agenti, come previsto dal piano di fabbisogno di personale del Comune. Le nuove assunzioni vanno di fatto ad esaurire la graduatoria degli idonei al concorso per agenti di polizia locale effettuato l’anno scorso (un tredicesimo agente entrerà in servizio nei prossimi mesi).

“Grazie alla recente operazione di chiusura anticipata dei mutui – ha spiegato l’assessore Michele Bertucco – abbiamo recuperato risorse importanti per poter realizzare una serie di assunzioni in diversi settori del Comune”. Oltre ai rinforzi in arrivo alla polizia locale, nei prossimi mesi sono previsti infatti concorsi pubblici per un centinaio di nuovi dipendenti.

“Come previsto lavoriamo per strutturare un corpo di polizia Locale il più possibile coerente con le necessità della nostra città –dichiara l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-.  Molto lavoro resta da fare ma il prossimo arrivo di 9 ufficiali va nella direzione giusta. Non dimentichiamo i milioni di turisti che ogni anno arrivano a Verona, nè l’avvicinarsi dei grandi eventi olimpici del 2026”.

Note sull'autore