Verona scala la classifica della vivibilità del clima stilata da Corriere della Sera e IlMeteo.it, passando dalla 57esima alla 27esima posizione.
Il clima a Verona? Tra i migliori d’Italia. Il Veneto sta subendo le conseguenze del riscaldamento globale, con un netto peggioramento dell’indice di vivibilità climatica in cinque dei suoi sette capoluoghi tra il 2022 e il 2023, ma Verona va in netta controtendenza e risale la classifica. Questo è quanto emerge dal dossier realizzato per il terzo anno consecutivo dal Corriere della Sera e iLMeteo.it. In sostanza, la classifica dove lo scorso anno sotto il profilo climatico è stato più piacevole trascorrere le giornate.
Lo studio ha analizzato 108 capoluoghi italiani, utilizzando 17 parametri climatici, tre in più rispetto al 2022. Questi includono: giorni di gelo, caldo estremo, eventi estremi (precipitazioni sopra i 40 mm e raffiche di vento oltre i 40 km/h), brezza estiva, umidità, nebbia, escursione termica, giorni freddi, indice di calore, ondate di caldo, notti tropicali, soleggiamento, siccità, nuvolosità, piogge, piogge intense e raffiche di vento.
Il caso “clima” a Verona.
Verona, al contrario delle altre città del Veneto, ha migliorato significativamente la sua posizione, passando dalla 57esima alla 27esima piazza nella classifica nazionale, con un punteggio di 721, diventando così la città con la migliore vivibilità climatica del Veneto. E’, per esempio, al 56esimo posto per indice di calore, al 53esimo per siccità, al 44esimo per nebbia, 76esima per caldo estremo. I giorni di gelo a Verona sono 37, le notti tropicali 65, i giorni di pioggia 74.
Le città del Veneto.
Venezia, che nel 2022 era la città con la migliore vivibilità climatica del Veneto, ha visto un drastico peggioramento, passando dal primo al terzo posto a livello regionale e crollando dal 13esimo al 35esimo posto nella classifica nazionale. Anche Belluno, nonostante sia salita al secondo posto in Veneto, ha registrato un declino a livello nazionale, scendendo dal 24esimo al 29esimo posto.
Situazione analoga per Vicenza, che scende dal terzo al quinto posto in regione e dal 40esimo al 66esimo posto a livello nazionale. Treviso perde una posizione in Veneto, passando dal quinto al sesto posto, e scivola dal 51esimo all’81esimo posto nella classifica nazionale. Padova subisce il calo più significativo, passando dal quarto all’ultimo posto in Veneto e precipitando dal 48esimo all’84esimo posto a livello italiano.
Anche Rovigo, come Verona, ha invece mostrato un netto miglioramento, salendo dal 91esimo al 63esimo posto a livello nazionale e raggiungendo il quarto posto in regione.
La classifica nazionale.
Per la cronaca, il risultato è che la città in cui si vive meglio (sotto questo aspetto ovviamente) è Imperia, seguita da Biella, Agrigento, Cuneo e Macerata. Le peggiori, invece, sono Prato (terz’ultima), Firenze e Terni. A livello regionale, comunque, la città col clima migliore è Trieste che si piazza 41esima in Italia; segue Gorizia, con il 47esimo gradino della classifica; poi Pordenone, 54esima; ultima invece Udine al 67esimo.