Raccolta pile esauste: nelle scuole di Verona l’energia è al “Cubo”

“Energia al Cubo”: record per la raccolta delle batterie esauste nelle scuole di Verona.

Grande successo per “Energia al Cubo”, il progetto dedicato alla raccolta delle batterie esauste, che ha coinvolto le scuole di Verona. L’iniziativa, organizzata da Erion Energy in collaborazione con Amia Verona e Volkswagen Group Italia, con il patrocinio del Comune di Verona, ha portato alla raccolta di 2.744 kg di batterie esauste, evitando così l’emissione di oltre 2 mila kg di CO₂ e contribuendo a un significativo risparmio di acqua ed energia.

Quasi 3 mila studenti veronesi coinvolti.

Dal 2 dicembre 2024, 143 classi di 27 scuole di Verona hanno partecipato a incontri formativi per imparare l’importanza del corretto smaltimento delle batterie. Durante il progetto, gli studenti hanno ricevuto materiali didattici e una speciale “scatolina gialla“, utile per raccogliere le batterie usate in casa e portarle a scuola. Grazie alla collaborazione con Amia, ogni istituto ha ricevuto una colonnina di raccolta, che rimarrà a disposizione anche dopo la fine dell’iniziativa.

Otto scuole premiate per la raccolta record.

Il progetto ha previsto anche una gara tra le scuole per raccogliere il maggior numero di batterie. Alla fine della competizione, 8 classi vincitrici hanno ricevuto un premio complessivo di 3 mila euro in buoni per l’acquisto di materiale scolastico.

Ecco le scuole che hanno raccolto di più.

Mizzole – I.C. Valpantena Montorio (4,82 kg a studente).

N. Merighi – I.C. Valpantena Montorio (4,60 kg).

A. Manzoni – I.C. Borgo Venezia (2 kg).

Barbarani – I.C. San Bernardino (1,88 kg).

Santa Maria in Stelle – I.C. Valpantena Montorio (1,73 kg).

Betteloni – I.C. Montorio (1,68 kg).

Le Risorgive – I.C. Primo Levi (1,41 kg).

A. Provolo – I.C. San Bernardino (1,37 kg).

La premiazione è stata oggi 19 febbraio nella sede di Volkswagen Group Italia, con i rappresentanti di Erion Energy, Amia Verona e del Comune.