A nove anni si “nutre” di matematica e si cura della sorella disabile con la sindrome di Down.
A soli nove anni, Pietro Zorzi ha un grande talento per la matematica e un amore infinito per la sorella Maria affetta dalla sindrome di Down. Ogni giorno la accompagna ovunque, aiutandola a scendere dall’autobus e prestandole assistenza nelle attività quotidiane, come andare in bagno e soffiarsi il naso. Il quoziente intellettivo di Pietro è superiore alla media, infatti adora trascorrere il tempo, risolvendo rompicapi di logica.
Pietro vive a San Pietro di Morubio con la sua famiglia, e frequenta la terza classe della scuola primaria di Roverchiara. Qui ha ottenuto il secondo posto nella finale regionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo. Nonostante un piccolo errore durante la gara, che lo ha privato del primo posto, il suo accesso alle fasi regionali è stato considerato un grande successo dalla sua famiglia.
Pietro, non ha solo una straordinaria passione per la matematica ma anche per la lettura e per il gioco del calcio. Ogni giorno, anche in vacanza, si dedica a calcoli ed equazioni. E la sua passione per la lettura è palese: preferisce ricevere in regalo libri piuttosto che giocattoli. I suoi preferiti sono i fumetti e la mitologia greca.
Pietro è un ragazzino molto maturo e responsabile per i suoi nove anni. E lo dimostra ogni giorno con la sua dolce sorellina Maria. È sempre accanto a lei, proteggendola dagli scherzi dei compagni di scuola e incoraggiandola nelle attività quotidiane. Pensando al suo al futuro, Pietro si impegna a garantire che Maria non si senta mai sola, indipendentemente dalle sfide che potrebbero presentarsi. La sua dolcezza e bontà d’animo sono evidenti. Pietro è sempre stato così, e la sua famiglia spera che mantenga queste qualità per tutta la sua vita.