È nel cuore culturale di Verona la piazzetta dedicata a Monsignor Turrini.
Verona ha reso omaggio a Monsignor Giuseppe Turrini, dedicandogli una nuova piazzetta a fianco della Biblioteca Capitolare. È grazie a lui se i preziosi manoscritti ospitati alla Capitolare si salvarono dal bombardamento del 4 gennaio 1945, che distrusse l’edificio. Nato nel 1889, Turrini ricoprì diversi e importanti incarichi negli archivi e fu Prefetto della Biblioteca Capitolare.
In memoria di Turrini, la città scaligera ha deciso nel 2019 di dedicargli un luogo speciale, ufficializzato con una cerimonia di inaugurazione presieduta dall’assessore alla Toponomastica, Federico Benini. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Circoscrizione 1ª, Lorenzo Dalai, e il professor Gian Paolo Marchi, che ha ricordato la vita e le opere di Turrini.
Vita di Giuseppe Turrini.
Nato a Castelrotto di Valpolicella l’11 marzo 1889, Monsignor Giuseppe Turrini morì a Negrar il 16 gennaio 1978. Dopo aver frequentato il Collegio Accoliti di Verona, proseguì gli studi liceali e teologici al Seminario vescovile. Ordinato sacerdote nel 1911, nel febbraio del 1922 iniziò l’apprendistato alla Biblioteca Capitolare e il 1º dicembre dello stesso anno il Capitolo della Cattedrale lo nominò prefetto della Biblioteca con il titolo di vice-bibliotecario.
Turrini si distinse per il suo impegno nella protezione e conservazione del patrimonio culturale della Biblioteca Capitolare, rendendo un servizio inestimabile alla città di Verona. La sua dedizione è oggi celebrata con questa nuova piazzetta, un luogo simbolico che manterrà viva la memoria del suo prezioso lavoro.