Verona, pronto il parco pubblico di via Emo.
Il parco pubblico di via Emo è pronto, completo di arredo urbano, vialetti pedonali e un’ampia piazza circolare che unisce la chiesa di Santa Maria Regina all’area verde. Da lì passa anche la nuova pista ciclabile che collega il quartiere del Saval al centro, un ulteriore elemento qualificante sul fronte della sostenibilità ambientale.
L’intervento è legato alle opere compensative previste per la realizzazione dell’esercizio commerciale inaugurato due anni fa nell’area adiacente, al posto della quarta Torre che proprio lì sarebbe dovuta sorgere e che, dopo una lunga trattativa tra Comune e proprietà, è stata sostituita da una nuova proposta progettuale. Un parco, quindi, al posto del cemento, come espressamente richiesto da cittadini e residenti, per una zona a pochi metri da via Pancaldo e viale Cristofolo Colombo e quindi molto trafficata.
Circa 80 le nuove piantumazioni effettuate nei mesi scorsi dal settore Giardini del Comune, che si aggiungono a quelle già presenti per circa 110 alberi complessivi, scelti tra le specie che meglio si adattano alla zona e di altezza già rilevante. Per l’estate la vegetazione sarà quindi rigogliosa e arrecherà ombra e refrigerio a chi la frequenterà. Novità progettuale è l’inserimento della vasca di laminazione, una sorta di piccola conca all’interno dell’area che, grazie all’impianto di drenaggio posto nel sottosuolo, eviterà situazioni di allagamento in caso di nubifragi o piogge abbondanti.
Sul posto si sono recati gli assessori ai Giardini Marco Padovani e alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Presenti il consigliere comunale Paola Bressan e il presidente della terza Circoscrizione Claudio Volpato con alcuni consiglieri.
“Un vero e proprio polmone verde in una zona della città densamente abitata – ha detto Padovani -. E’ stata scelta una vegetazione adatta al terreno, con piante già abbastanza alte che saranno presto verdeggianti e rigogliose. Importante è la realizzazione della vasca di laminazione, un elemento che d’ora in poi andremo ad inserire in tutte le nuove aree verdi e che scongiura il rischio allagamenti in caso di piogge torrenziali. Un intervento che si integra perfettamente con il quartiere e ne migliora la qualità della vita”.
“L’inaugurazione del parco è slittata rispetto all’apertura del supermercato perché l’area necessitava di un importante intervento di bonifica ambientale e di rispristino – ha aggiunto l’assessore Segala-. In passato qui era stato progettato un grattacielo di oltre dieci piani, una cementificazione che avrebbe avuto un forte impatto su tutto il quartiere. E’ stata sostituita con una piccola area commerciale, circa 1500 metri quadrati, e un’area verde ampia quasi il doppio”.