A Parona sono arrivate le griglie per l’acqua piovana.
A Parona, in piazza del Porto, in corrispondenza della scalinata principale che conduce al percorso pedonale lungo l’Adige, da alcuni giorni è possibile scorgere due nuove griglie di ampie dimensioni. Si tratta di strutture a supporto dell’attuale sistema di captazione delle acque piovane che, ponendo in sicurezza il punto di raccolta, con una struttura di grandi dimensioni, permette di mantenere i tombini sempre aperti, garantendo una imboccatura più ampia per il deflusso dell’acqua.
Inoltre, con le nuove griglie, viene impedito, nel momento di massima piena, il generarsi di pericolose occlusioni nel punto di raccolta, causate da materiale, come foglie e rami, spostati durante il temporale. I lavori, effettuati da Acque Veronesi, sono stati finanziati dal Comune di Verona, per un costo complessivo di circa 10 mila euro. A breve l’intervento sarà completato dal Comune con l’installazione, a margine delle griglie, di idonei parapetti di protezione, che impediranno l’accesso sulle griglie da parte di pedoni.
Area dell’intervento e problematiche. Purtroppo, per la sua conformazione, piazza del Porto a Parona rappresenta il punto più basso del sistema di raccolta delle acque meteoriche dell’intera località. Qui, infatti, convergono i più consistenti quantitativi di piogge provenienti da ovest, via Valpolicella, viale del Brennero e via del Ponte, e da nord, con particolare riferimento a via del Monastero, via Torcolo e via Riolfi. Durante gli eventi meteo avversi, il flusso superficiale raccoglie tutto il materiale che incontra e soprattutto fogliame e carte sparse. Ne consegue una rapida occlusione delle caditoie presenti nella piazza e l’accumulo delle acque che non trovano più recapito nella condotta sottostante, dando luogo ad un “laghetto” che può superare l’altezza di 50 cm.
Intervento. L’opera, costituita da due griglie di ampie dimensioni, rappresenta una importante evoluzione dell’attuale sistema di captazione delle acque. A fronte di una superficie grigliata oggi pari a 0,5 mq costituita dalle due caditoie presenti nella piazza, il nuovo sistema è composto di una superficie filtrante di circa 7 mq. L’intervento, quindi, porta ad un notevole ampliamento della superficie di raccolta, in grado di evitare fenomeni di intasamento a causa del materiale trasportato superficialmente dalle acque.