Parco Santa Teresa “festeggia” il primo anniversario del suo “non allargamento”.
Parco Santa Teresa “festeggia” il primo anniversario del suo “non allargamento”: il primo ottobre scorso la “ricorrenza”. Il comitato di Verona Sud si fa sentire e divulga: “Allargamento significa la creazione, già pagata con specifico finanziamento, di un piccolo parco equivalente per superficie a circa due campi da calcio, dove oggi c’è uno spazio vuoto usato come parcheggio per le manifestazioni fieristiche”.
E prosegue: “Il comune di Verona diceva che i lavori sarebbero iniziati nell’ottobre del 2023. Poi che sarebbero partiti dopo Fieracavalli (novembre 2023). Arriva l’inverno e i lavori slittano a gennaio. Quindi febbraio, poi marzo. Ad aprile c’è Vinitaly, quindi dopo, ai primi di maggio. Poi entro la metà di giugno, mal che vada inizio luglio. Siamo in ottobre, 2024. È passato un anno e non è partito nessun lavoro”.
Il comitato di Verona Sud esprime la propria indignazione riguardo alla mancata espansione del Parco Santa Teresa, considerandolo un chiaro esempio di uno “sviluppo urbano insostenibile e poco attento all’ambiente“. Inoltre, a detta del comitato di Verona Sud, l’area verde adiacente al parco di Santa Teresa nell’estate 2023, è stata ridotta di 9 mila mq per fare posto al filobus. “Stessa sorte per l’ampliamento del parco, se e quando si farà – specifica -, 2 mila mq in meno, sempre per fare posto al filobus”.