Il Papa a Verona benedirà la statua del Cristo dell’Abbraccio alta dieci metri che poi raggiungerà Gerusalemme.
Durante la tanto attesa visita a Verona, il Papa benedirà il Cristo dell’Abbraccio, una statua alta dieci metri e dal peso di 44 quintali. Considerata un “simbolo di pace”, è attualmente custodita in un capannone a Montebello Vicentino. L’imponente opera sarà trasportata a Verona domani, mercoledì 15 maggio, in vista della benedizione papale, che avverrà sabato 18 maggio in piazza San Zeno.
Alla cerimonia parteciperanno il vescovo di Verona Domenico Pompili e padre Ibrahim Faltas, delegato della Custodia di Terra Santa. Presente anche padre Omar Raposo, rettore del Santuario del Cristo Redentore sul Corcovado a Rio de Janeiro. A loro si uniranno anche i fedeli.
Successivamente, mercoledì 22 maggio, “L’abbraccio”, che rappresenta la 15esima stazione della Via Crucis, tornerà temporaneamente in deposito, in attesa di essere spedito su un container a Gerusalemme.
L’opera è stata ideata dal veronese Roberto Brizzi della fonderia artistica Bmn Arte. È stata realizzata dallo scultore Alessandro Mutto, con il coordinamento del trevigiano Luca Carniato. Una squadra veneta dedita a creare un’opera destinata a lasciare un’impronta duratura, sia nell’arte che nei cuori di coloro che la vedranno.