L’ex gregario di Pantani in carcere a Verona con una pistola di gesso.
L’ex gregario di Marco Pantani, Luca De Angeli, detenuto in carcere a Verona, è stato punito a causa del ritrovamento di una pistola finta in gesso che sarebbe stata trovata nella sua cella. La scoperta, avvenuta nel carcere di Montorio dove è recluso l’ex ciclista professionista con permesso di lavoro esterno, è stata considerata grave dal Consiglio di Disciplina del carcere. Il Corriere di Verona riporta anche che, come conseguenza, l’uomo ora ha perso la possibilità di lavorare fuori dal carcere.
De Angeli ha espresso forte disappunto per questa decisione, che ritiene “esagerata“. Prima del provvedimento, lavorava nel settore equestre a Corte Molon, sotto la supervisione di Paolo Fabrello, gestore della struttura, papà del Gnoco, noto per il suo impegno nel sociale. A quanto pare, questo lavoro rappresentava per De Angeli una preziosa opportunità di riabilitazione e una fonte di sostegno economico fondamentale per la sua famiglia, in particolare per suo figlio.
Ora De Angeli è preoccupato per le difficoltà economiche che questa situazione comporterà. Pur dichiarandosi estraneo alla creazione della pistola di gesso, la sua condanna lo terrà in prigione fino al 2037. La sua incarcerazione risale a un incidente avvenuto durante una lite per un parcheggio, in cui tentò di uccidere un vicino di casa. La carriera sportiva di De Angeli, invece fu compromessa dal doping nel 2005.