Verona, dopo Palazzo Ravasio nuovo progetto immobiliare tra Portoni Borsari, Arsenale e via IV Novembre.
Dopo l’operazione immobiliare di Palazzo Ravasio, arriva un nuovo progetto immobiliare “di lusso” nel cuore di Verona. Palazzo Ravasio, uno dei più importanti fabbricati storici signorili degli Anni Trenta di Verona, in Lungadige Campagnola, a pochi passi dal Ponte della Vittoria, ha visto concludersi con largo anticipo le trattative di vendita per le sue 17 unità di pregio. Merito anche dell’operazione di riqualificazione, eseguita seguendo i principi dell’architettura sostenibile e con l’utilizzo di materiali ecologici e sistemi tecnologici improntati al migliore comfort abitativo. E proprio alle sue spalle sta già sorgendo la prossima iniziativa immobiliare di pregio di The Residenze, società guidata da Antonio Franchi e specializzata nel comparto residenziale di alta gamma: il nuovo complesso esclusivo Palazzina Ravasio.
“Il felice esito dell’operazione di Palazzo Ravasio è motivo di grande orgoglio e ci auguriamo che lo stesso interesse si manifesti anche per Palazzina Ravasio. Stiamo già ricevendo le prime prenotazioni – sottolinea Sebastiano Benvenuti de L’Arte di Abitare, responsabile vendite -. È un progetto che per posizione, progettazione, metodologia costruttiva applicata, eleganza e innovazione tecnologica, rappresenta un unicum nel panorama veronese”.
Palazzina Ravasio sorge nel cuore della città scaligera, situata nel punto nevralgico tra Portone Borsari, Arsenale e via IV Novembre.
“Il progetto della Palazzina Ravasio, complementare a quello prospiciente Palazzo Ravasio, è un significativo esempio di laboratorio per un futuro urbano sostenibile, grazie alla riconversione funzionale di un fabbricato dismesso e degradato, all’utilizzo di materiali, tecnologie e processi costruttivi avanzati e sostenibili, alla valorizzazione degli spazi per attività comuni, alla cura per gli spazi verdi del giardino alberato interno, ed infine all’attenzione puntuale per il design di ambienti, ariosi e luminosi, modellati sulle esigenze di chi li abita”, sono le parole dell’architetto veronese Marco Bellavite, titolare dello studio Arcade e progettista di Palazzo e Palazzina Ravasio.
Recupero di materiali tipici.
Caratterizza l’intervento anche il recupero di materiali tipici della tradizione costruttiva locale, rivisitati in chiave contemporanea. Come il legno per le strutture, l’argilla per i rivestimenti interni, la calce per le finiture a parete. La scelta di un materiale naturale come il legno XLAM contribuisce a limitare le emissioni di CO2 nell’atmosfera, a mantenere l’isolamento termoacustico e a una maggior resistenza in caso di incendio e sisma. L’operazione verrà sviluppata da IM.COS Maison presieduta dall’imprenditore Enrico Olivieri, che afferma: “Il nostro intento è quello di realizzare una palazzina unica nel suo genere la cui bellezza rimarrà inalterata nel tempo e ciò grazie alle sue caratteristiche costruttive e allo stile con cui è stata progettata. Palazzina Ravasio è un concentrato di design e innovazione che la rendono assolutamente esclusiva nel panorama immobiliare del centro di Verona”.
Ed è quindi aperta la campagna di vendita per le sei unità di lusso di Palazzina Ravasio, sotto la guida di Sebastiano Benvenuti de L’Arte di Abitare, forte dell’esperienza di sold-out di Palazzo Ravasio. Le soluzioni abitative, ideate sul modello delle smart home, verranno consegnate a fine 2024.