L’ospedale di Verona è tra i 20 migliori d’Italia e il migliore del Veneto

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L’ospedale di Verona tra i 20 migliori d’Italia: primo in Veneto e quarto a livello nazionale.

L’ospedale di Verona è tra i 20 migliori d’Italia: attira pazienti da tutto lo stivale per la sua eccellenza e per le cure offerte. Verona è una delle città italiane con le migliori strutture ospedaliere, come evidenziato dal Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero. Questo rapporto mostra come il nord Italia, in particolare il Veneto, sia all’avanguardia e accolga moltissimi pazienti da altre regioni. Tre gli ospedali di punta: in primis l’Azienda ospedaliera universitaria di Verona, l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella e l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova.

L’Azienda ospedaliera universitaria di Verona è riconosciuta tra i venti migliori ospedali in Italia per la capacità di offrire cure complesse, attirando pazienti da ogni parte del paese. In Veneto, è la struttura più rinomata, la prima in assoluto. Quarta invece a livello nazionale tra le 1000 sparse sul territorio. A seguire il Sacro Cuore Don Calabria di Negrar all’undicesimo posto e Padova che si posiziona al diciottesimo.

Questi ospedali sono punti di riferimento per molti pazienti, soprattutto del sud Italia, che viaggiano a Verona e Negrar alla ricerca di trattamenti salvavita avanzati. Le strutture offrono cure specialistiche per malattie gravi con tecnologie all’avanguardia. Callisto Bravi, direttore dell’Azienda ospedaliera universitaria di Verona, e Claudio Cracco, amministratore delegato del Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, esprimono grande soddisfazione per i risultati raggiunti e per la qualità delle cure offerte.

Il recente report del Ministero della Salute ha evidenziato una ripresa delle attività di ricovero dopo il calo dovuto alla pandemia di Covid-19. Nel 2022 si sono registrate 7.646 milioni di dimissioni ospedaliere, che hanno sfiorato quasi 8 milioni nel 2023. Inoltre, il report sottolinea che l’8,3% dei ricoveri avviene fuori dalla regione di residenza del paziente, con un incremento rispetto agli anni della pandemia.

Molti pazienti, soprattutto dal sud Italia, si spostano per ottenere le migliori cure, affrontando notevoli costi economici e psicologici. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, sottolinea infatti la necessità di migliorare l’accesso alle cure di qualità in tutto il paese per ridurre questi spostamenti.

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