Aperto un fascicolo dalla Procura di Verona per la morte di Nicolò Corsi.
Ci sono due indagati per la morte di Nicolò Corsi, l’operaio di 21 anni rimasto ucciso lo scorso venerdì alle Cantine Pasqua di Verona. Il pm della Procura di Verona ha infatti disposto il sequestro del silos e aperto un fascicolo iscrivendo due persone nel registro degli indagati. Si tratterebbe, precisa la stessa Procura, di un atto dovuto. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo e lesioni colpose gravi.
Ancora da ricostruire infatti la dinamica del drammatico incidente, e da accertare eventuali responsabilità. L’operaio, dipendente di una ditta di San Martino Buon Albergo, era morto dopo aver inalato gas tossici ed essere precipitato all’interno di un silos sul quale stava eseguendo con un collega, anche lui ferito, lavori di manutenzione. Nel frattempo, in attesa del nulla osta per i funerali, è stato autorizzato l’espianto di alcuni organi dal corpo di Nicolò.