Verona verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: l’ospedale di Borgo Trento sarà “ospedale olimpico”, pronto il piano sanitario.
Verona continua il suo cammino verso le Olimpiadi: l’ospedale di Borgo Trento sarà “ospedale olimpico” in occasione dei Giochi di Milano Cortina 2026. Oggi, a Cortina d’Ampezzo, l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin ha presentato il Piano sanitario per i XXV giochi olimpici e XIV giochi paralimpici invernali. Erano presenti, tra gli altri, anche il direttore sanitario Aoui Verona Matilde Carlucci e il direttore Suem 118 dell’Aoui Adriano Valerio in qualità di membri della Commissione regionale delle Olimpiadi.
Olimpiadi a Verona.
Anche Verona è città olimpica, ospiterà sia la cerimonia di chiusura dei giochi olimpici, che si terrà in Arena il 26 febbraio 2026, sia la cerimonia di apertura dei giochi paralimpici, il 6 marzo. Il Piano sanitario regionale ha impiegato le centrali operative Suem 118 di tre provincie, Belluno (territorialmente competente), Treviso (Hub più vicino) e Verona. A coordinare le operazioni sanitarie saranno, tra gli altri, Adriano Valerio, responsabile degli eventi a Verona, e Alberto Lunardon, medico del Suem 118 dell’Aoui, responsabile degli eventi a Cortina. L’Aoui garantirà la sicurezza sanitaria durante tutto il periodo, per gli eventi e le persone che transiteranno da Verona. Il piano del Suem 118 diretto da Valerio è già pronto e prevede l’uso massiccio di personale e materiale sanitario.
“L’inizio di una grande avventura”.
“È l’inizio di una grande avventura, unica nel tempo – ha detto Valerio – perché per Verona sarà un’esperienza irripetibile. Sarà un grande impegno per l’emergenza urgenza ma anche per l’Aoui, perché Borgo Trento sarà ospedale olimpico. Dovremo garantire la sicurezza per atleti, delegazioni sportive, autorità nazionali e internazionali, pubblico e tifosi”.
“Borgo Trento sarà ospedale olimpico – ha aggiunto il direttore sanitario di Aoui Verona Mtilde Carlucci – ed è per la nostra Azienda un grande onore e un grande impegno. Ci stiamo preparando in maniera dettagliata, con una organizzazione attenta perché l’alta qualità che caratterizza i nostri standard di assistenza venga estesa a atleti, delegazioni sportive, autorità e pubblico”.