Abbattimento delle barriere in vista delle Olimpiadi: “L’auspicio è programmare lavori permanenti per la massima accessibilità in Arena”.
La progettazione dei lavori in Arena per le Olimpiadi 2026 entra nel vivo: a Roma si è svolta una cabina di regia a cui ha partecipato per la prima volta anche il sindaco di Verona Damiano Tommasi. Obiettivo, l’aggiornamento sugli elementi di criticità e la programmazione di interventi per migliorare l’accessibilità all’anfiteatro scaligero e ai luoghi interessati dall’evento internazionale.
- “In Arena discriminati i disabili ai concerti”: condannata la Fondazione.
- Olimpiadi, annunciato un piano per rendere l’Arena di Verona accessibile ai disabili.
“Si va avanti, con Verona protagonista delle cerimonie di chiusura delle Olimpiadi invernali e apertura delle Paralimpiadi“, ha dichiarato il sindaco. “Nell’analizzare tutti i lavori necessari, l’auspicio è di limitare al massimo le strutture provvisorie e programmare interventi permanenti, affinché ci sia la massima accessibilità anche alla parte dei gradoni. Le opere garantiranno l’abbattimento delle barriere grazie a quest’occasione straordinaria che ci impegna tutti al fine di dare il meglio potendo lasciare in eredità alla città un segno importante. Si coordineranno su questo la società infrastrutture Simico, il Ministero della cultura, il Ministero per la disabilità e l’amministrazione”.
I lavori avranno un costo stimato di quindici milioni di euro e riguarderanno l’accessibilità all’interno dell’anfiteatro, i percorsi di avvicinamento a piazza Bra e i lavori inseriti nella SmartCity operations security centre, ovvero la predisposizione di un sistema di videosorveglianza dentro e fuori l’anfiteatro, e nei percorsi ai principali parcheggi.