Verona, promosso il nuovo ingresso al Cortile e alla Casa di Giulietta.
Apertura per 32 giorni complessivi, con 170 mila ingressi e una proiezione annua di 1,7 milioni: il nuovo ingresso alla Casa di Giulietta è promosso. La soluzione adottata in via sperimentale dall’amministrazione comunale durante le festività si appresta dunque ad essere definitiva a partire dal prossimo autunno. Ma sarà assicurata una nuova fase sperimentale con Verona in Love e gli appuntamenti importanti della primavera.
Quel che sembra certo è che la soluzione a palazzo Barbieri viene considerata “funzionale e per molti aspetti risolutiva per garantire la sicurezza e il decoro nella gestione dei flussi di visita al Cortile e alla Casa di Giulietta”. L’idea del nuovo ingresso dal Teatro Nuovo, sperimentata dall’amministrazione dal 6 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023, sembra piacere, oltre alle categorie e ai proprietari, anche ai turisti. Turisti che in 32 giorni effettivi di apertura hanno potuto testare “una nuova formula organizzata di accoglienza, con l’accesso consentito solo su prenotazione e attraverso un percorso controllato e sicuro”.
Le perplessità dell’ex sindaco Sboarina.
La soluzione è piaciuta anche all’intero consiglio comunale di Verona, mettendo d’accordo maggioranza e opposizione. Solo l’ex sindaco Federico Sboarina ha sollevato qualche perplessità: “Nel corso della precedente amministrazione – ha infatti detto Sboarina – eravamo arrivati alla definizione di una soluzione con tornelli e obbligo di prenotazione che poteva essere una alternativa più economica all’idea da voi utilizzata per la quale sono stati pagati dal Comune 70 mila euro”.
In ogni caso, a fare il punto sulla questione sono state le assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e alla Cultura e Turismo Marta Ugolini. Presenti anche i rappresentanti delle categorie coinvolte, per Confcommercio Nicola Baldo e Paolo Caldana, per Confesercenti Verona Alessandro Torluccio e per la Corporazione Esercenti Verona Davide Albertini.
“Stop alle lunghe code in via Cappello”.
“Un’attività di squadra – ha spiegato l’assessore Zivelonghi – di cui il Comune di Verona ha il merito di essere stato il soggetto propulsore. E che ha trovato una pronta risposta da parte di categorie e proprietari interessati. Il tema della sicurezza è stata la spinta per individuare rapidamente una concreta soluzione d’ingresso alla Casa, diversa da quella a cui eravamo abituati. E che potesse garantire in un momento dell’anno di forte afflusso turistico, un accesso controllato a uno dei luoghi più attrattivi della città.
Andavano create le condizioni perché non si venissero più a creare quei pericolosi contesti di compressione di forti afflussi in via Cappello e nelle vie attigue. Criticità in gran parte evitate, ma che nel periodo natalizio, nelle giornate di maggior presenza, nonostante il nuovo ingresso alla Casa, ci siamo trovati a gestire con la predisposizione del senso unico in via Cappello. Per il decoro, invece, è stato predisposto al Teatro Nuovo un percorso di accoglienza più consono e organizzato. Che è stato apprezzato dai visitatori”.
Capitolo prezzo del biglietto di ingresso alla Casa di Giulietta.
“La sperimentazione – ha dichiarato l’assessore Ugolini – è andata secondo gli obiettivi auspicati. Sono stati inoltre raccolti dei dati che ci consentono ora di guardare al futuro e di pianificare in modo più consapevole. Ora vorremmo valorizzare gli accessi, che fino ad oggi sono stati gratuiti e incontrollati, dando spazio anche a soluzioni che ci consentano di coprire le nuove spese sostenute, finora tutte a carico del Comune. Nessuna decisione è stata ancora presa sulla definizione del prezzo del biglietto d’ingresso. Stiamo valutando la migliore soluzione, che sarà comunque un prezzo popolare, che consenta a tutti l’accessibilità ad uno dei più conosciuti e amati luoghi culturali del mondo. Resta il fatto che non si torna indietro. La modalità d’ingresso dal Teatro Nuovo sarà utilizzata anche nei prossimi appuntamenti importanti, come la settimana di Verona in Love a febbraio”.
Numeri complessivi del periodo sperimentale.
Obiettivo. Mettere in sicurezza le persone, migliorare la qualità dell’esperienza dei visitatori, ‘gestire consapevolmente’ il fenomeno. Ancora, raccogliendo dati e riqualificare via Cappello.
Dati dal 6 dicembre all’8 gennaio. Registrati 170.806 visitatori, di cui 131.093 al cortile e 39.713 alla Casa Museo. Media giornaliera accessi nei 32 giorni pari a 5.538, per una proiezione annua di 1,7 milioni.