Extra lusso e cinque stelle, come sarà il nuovo hotel a Palazzo Bottagisio

Via libera dal comune di Verona al nuovo hotel extra lusso a Palazzo Bottagisio.

Un nuovo hotel di lusso a cinque stelle sorgerà a Verona, all’interno dello storico Palazzo Bottagisio, tra via Leoni e stradone San Fermo. La svolta era arrivata con il decreto sblocca Italia. Il progetto, approvato dalla giunta comunale, prevede la trasformazione dell’edificio, un tempo sede di uffici della Provincia, in una struttura ricettiva di alto livello. Il cambio di destinazione d’uso è stato deciso per valorizzare l’immobile e inserirlo nel circuito turistico della città.

L’iniziativa è portata avanti da Soave Property, che ha ottenuto il via libera al piano, inizialmente presentato nel 2021. L’albergo avrà 28 camere e 67 posti letto, con l’aggiunta di una spa e di un’area benessere ricavata nel cortile interno. Per ottenere il permesso, sono state concordate compensazioni che prevedono investimenti in opere pubbliche, tra cui il restauro di Porta Leoni e interventi di valorizzazione degli Scavi Scaligeri.

Ci sarà un posto auto per ogni stanza, quindi 28, da realizzare in via XX Settembre 17, su un’area che verrà collegata all’hotel con apposite navette.

Secondo i promotori, il progetto risponde alla domanda di strutture di lusso in città, settore in cui Verona risulta carente rispetto ad altre destinazioni turistiche. L’operazione rientra in una più ampia strategia di riqualificazione urbana e sviluppo turistico, già avviata con altre iniziative nel centro storico.

“Alziamo il livello del turismo nella nostra città”.

“Si tratta di un cambio di destinazione d’uso di un edificio storico, che avrebbe ospitato turisti anche con la destinazione residenziale con le locazione turistiche. E che porta con sé notevoli benefici per la città anche in termini di aumento di posti di lavoro di elevata professionalità – ha spiegato la vicesindaca Barbara Bissoli –. I vincoli immobiliari inseriti nella convezione garantiranno al Comune i requisiti internazionali per l’ottenimento della classificazione a Cinque Stelle e a Cinque Stelle Lusso e gli standard edilizi a parcheggio ad essa legati. È collegata al provvedimento di deroga anche la valorizzazione di importanti siti archeologi a vantaggio dell’offerta turistica cittadina”.

“Questa proposta rappresenta un’opportunità per riqualificare e alzare il livello del turismo della nostra città, andando a completare l’offerta verso i segmenti di gamma alta”, ha affermato l’assessora alla Cultura e Turismo Marta Ugolini.