Nuovo codice e vittime della strada: cosa dicono le associazioni veronesi e cosa cambia

Nuovo codice e vittime della strada: cosa dicono le associazioni veronesi e cosa cambia.

Nuovo codice e vittime della strada: il messaggio delle associazioni veronesi presiedute da Alberto Pallotti. Dopo un acceso dibattito, la riforma del Codice della Strada è stata approvata alla Camera del Senato della Repubblica con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un solo astenuto. L’approvazione segue il via libera della Camera dei deputati e segna un importante passo avanti nella regolamentazione della sicurezza stradale in Italia.

Tra i protagonisti di questa giornata storica, Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv (A.U.F.V.) e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv (A.I.F.V.S.). Come sempre, ha partecipato attivamente, rappresentando le voci di chi da anni combatte per una maggiore sicurezza sulle strade.

Le dichiarazioni delle associazioni.

Biagio Ciaramella, portavoce delle associazioni vittime della strada, ha commentato: “Come associazioni, restiamo convinti che per dare una svolta definitiva alla giustizia per le vittime della strada sia necessario rimuovere i riti abbreviati e i patteggiamenti dai processi. Facciamo appello al ministro Carlo Nordio affinché intervenga in tal senso.”

Alberto Pallotti ha ribadito il ruolo cruciale delle associazioni come l’A.U.F.V. e l’A.I.F.V.S., sottolineando l’importanza di continuare a lavorare per sensibilizzare l’opinione pubblica e garantire che le nuove norme siano efficaci nel prevenire tragedie.

I punti salienti del nuovo Codice della Strada.

La riforma introduce importanti novità per contrastare i comportamenti più pericolosi alla guida e promuovere una maggiore responsabilità degli utenti della strada. Tra i principali cambiamenti:

  • Distrazioni alla guida: Multe più severe per chi utilizza il cellulare al volante.
  • Guida in stato di alterazione: Sanzioni rigide per chi guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
  • Autovelox più trasparenti: Segnalati con almeno un chilometro di anticipo.
  • Neopatentati: Divieto di guida di auto oltre i 75 kW per i primi tre anni.
  • Scooter 125 in autostrada: Ammessi, ma solo se guidati da maggiorenni.
  • Monopattini più sicuri: Obbligo di targa, assicurazione e casco per i conducenti.
  • Tutela degli animali: Pene severe per chi abbandona animali, con reclusione fino a sette anni.

Multe, sospensioni della patente e pene.

Distrazioni alla guida.

  • Multa: Tra 250 e 1.000 euro per chi guida con lo smartphone in mano.
  • Patente: Sospensione per una settimana e decurtazione fino a 10 punti.
  • Recidiva: Multa fino a 1.400 euro e sospensione fino a 3 mesi.

Guida in stato di ebbrezza.

  • Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l: Multa fino a 2.170 euro e sospensione patente da 3 a 6 mesi.
  • Tasso tra 0,8 e 1,5 g/l: Multa doppia, arresto fino a 6 mesi.
  • Tasso oltre 1,5 g/l: Arresto da 6 mesi a 1 anno, multa tra 1.500 e 6.000 euro, sospensione patente fino a 2 anni.
  • Alcolock: Obbligatorio per chi supera 0,8 g/l.

Monopattini.

  • Dotazioni obbligatorie: Targa, assicurazione, indicatori luminosi e casco.
  • Multe:
    • 100-400 euro per mancanza di documenti.
    • 200-800 euro per assenza di indicatori luminosi.
  • Limiti: Vietato circolare fuori dai centri urbani.

Abbandono animali.

  • Patente: Revoca o sospensione fino a 1 anno.
  • Neopatentati. Vietato guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW/t o autovetture oltre 105 kW.

Autovelox.

  • Segnalazione: Preavviso obbligatorio di almeno 1 km.
  • Posizionamento: Almeno 3 km tra autovelox su strade principali e 1 km su strade secondarie.
  • Sanzioni cumulative: In un’ora nello stesso tratto, si paga una sola multa (la più grave, aumentata di un terzo).

Parcheggi irregolari.

  • Multa: 330-990 euro per sosta nei posti riservati ai disabili.165-660 euro per fermata in corsie o stalli degli autobus.

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