Verona: inizia il restauro del cinema Alcione di Borgo Venezia a Verona, ma mancano ancora fondi.
Era il 1972 quando uscì con il suo primo film “Fratello Sole, Sorella Luna”: non è un attore ma lo storico cinema Alcione di Borgo Santa Croce a Verona. L’Alcione è da sempre un punto di riferimento per la sua comunità. Fin dai suoi esordi, le sue mura respirano l’amore e lo spirito di aggregazione di chi lo frequenta. Tutto questo grazie alla filosofia dei salesiani, che sono il cuore della parrocchia di Santa Croce e parte attiva del teatro e dell’oratorio.
Nel corso degli anni, il cinema ha attraversato diverse fasi, mantenendo sempre vivo il suo legame con la gente del quartiere. Poi con l’arrivo della pandemia da Covid-19, l’Alcione ha dovuto fermare la sua attività per due lunghi anni. Dal 2022, finalmente, è tornato a essere un punto focale della comunità, arricchendo il proprio palinsesto con incontri, riflessioni ed emozioni, regalando a tutti i suoi spettatori la magia unica del cinema.
Il progetto.
Sotto la guida del parroco don Dino Marcon, la struttura, grazie ai fondi del Pnnr, relativi al progetto di efficientamento energetico, e i fondi della comunità salesiana, diventerà ancora più bella e confortevole. Già l’annuncio la dice tutta: “Vedrai che bello l’Alcione”. Infatti l’intento è quello di creare uno spazio ad hoc per tutti, funzionale e che rispetti le varie esigenze degli spettatori.
Un progetto lungimirante, ma spesso i fondi non sono sufficienti. Perciò, diventa essenziale coinvolgere la comunità. Infatti, continuano gli sforzi da parte dei salesiani per raccogliere fondi attraverso eventi, ma non basta. Sarebbe buona cosa che l’appello arrivasse anche alle aziende locali. Questo perché l’Alcione non è solo un cinema, ma un posto sicuro per i giovani, che con l’oratorio è parte integrante della loro quotidianità.
I lavori inizieranno verso la metà del mese di marzo e si concluderanno in settembre, in concomitanza con la festa di paese.