Nuova Ztl e aree pedonali, il Comune si confronta con i residenti del centro

Sulla questione nuove regole della Ztl e aree pedonali il comune di Verona organizza incontri con i cittadini del centro storico.

Nuova Ztl e aree pedonali in centro storico, dal prossimo mese, il Comune di Verona organizzerà una serie di incontri per confrontarsi con i cittadini della Città Antica e raccogliere le loro opinioni e proposte.

“Siamo convinti che solo con l’ascolto e con la partecipazione condivisa – spiega l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Tommaso Ferrari – si possa realizzare un quartiere più vivibile e a misura delle esigenze di tutti. Di chi lo vive quotidianamente perché vi abita, di chi ci lavora e di chi viene in visita ad apprezzarne la bellezza e l’unicità. L’obiettivo del nuovo piano per il centro storico di Verona è di restituire il cuore della città ai suoi abitanti, in controtendenza con quanto accaduto fino ad ora, riportandolo passo dopo passo a essere un vero e proprio quartiere urbano, vivibile e dotato di servizi, e non solo un’area a prevalenza turistica. Siamo convinti che un centro più pedonale significhi maggiore vivibilità, sicurezza e accessibilità per tutti, pur comprendendo le difficoltà e preoccupazioni dei residenti per la disponibilità di posti auto”.

Attualmente la Città Antica conta circa 1600 posti auto ma palazzo Barbieri sta cambiando le regole sugli accessi alla Ztl. Alcuni interventi sono già in atto come la riduzione degli accessi dei clienti delle strutture ricettive legati alle locazioni turistiche che l’anno scorso contava 60mila veicoli. Ė l’inizio di una serie di iniziative che mirano a riorganizzare il contesto.

“Questa trasformazione non si limiterà a interventi sulla viabilità, – prosegue Ferrari – ma comprenderà anche un ripensamento degli eventi e delle manifestazioni in termini di tipologia, natura e collocamento fisico. Vogliamo garantire una vita culturale e sociale coerente con questa visione. Vogliamo costruire il percorso assieme ai cittadini della Città Antica, tenendo conto delle esigenze di tutti. Solo contemperando le esigenze di tutti i diversi soggetti potremo garantire che il centro di Verona sia sempre di più un luogo vivo, vivibile e attrattivo”.

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