Nuova sede dei vigili del fuoco alla Genovesa, sarà pronta nel 2027

Firmato il contratto per la nuova sede del Comando dei vigili del fuoco di Verona: sorgerà alla Genovesa, pronta nel 2027.

Nuova sede dei vigili del fuoco di Verona alla Genovesa: nella mattinata di oggi, giovedì 27 febbraio, presso la sede dell’Agenzia del Demanio è stato firmato il contratto con incarico per la ditta per la costruzione della nuova sede del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Verona, che sorgerà in località Genovesa.

Si tratta di un importante passo in avanti che avviene al termine dell’iter burocratico che ha visto l’aggiudicazione dell’appalto al Raggruppamento Temporaneo di Imprese con la ditta Edilco srl quale mandataria e la ditta Scotta srl quale mandante.

La nuova sede dei vigili del fuoco di Verona verrà realizzata in una parte dell’area attualmente in uso alla Motorizzazione Civile di Verona, con l’acquisizione della palazzina uffici e la realizzazione di nuovi edifici da destinare ad autorimessa, logistica, laboratori e servizi vari. L’appalto prevede un investimento di quadro economico pari a 30 milioni 450mila euro, dei quali 9,2 da parte dell’Agenzia del Demanio e 21,2 da parte del Ministero dell’Interno.

L’importo complessivo dei lavori ammonta a 20 milioni 868mila euro, di cui 811mila di costi della sicurezza. L’inizio dei lavori è previsto per aprile con conclusione prevista entro il 2027. Il progetto, rientrante nel processo di razionalizzazione della spesa pubblica, è stato redatto in collaborazione tra la Direzione regionale del Demanio, la Direzione regionale vigili del fuoco e il Comando vigili del fuoco di Verona, e consentirà ai vigili del fuoco di scaligeri di fruire di una sede adeguata alle attuali esigenze del Comando.

Particolare attenzione è stata posta nella progettazione alla risposta sismica della struttura, visto che si tratta di un’opera strategica, nonché all’efficientamento energetico, e al rispetto dei criteri ambientali minimi. Il complesso edilizio consentirà una migliore risposta alle mutate esigenze operative e di soccorso di un Corpo Nazionale in continua evoluzione sia in termini di specializzazioni che di dotazioni strumentali.

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