Oggi al Polo Zanotto lo spettacolo teatrale “Lo strappo” in ricordo di Nicola Tommasoli: ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
In ricordo della scomparsa di Nicola Tommasoli, avvenuta nel 2008, l’università e il Comune di Verona, hanno deciso di proporre, oggi alle 21, nell’aula T2 del Polo Zanotto, lo spettacolo teatrale “Uno strappo. Il caso Nicola Tommasoli” del regista Ture Magro. L’evento, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, è realizzato in collaborazione con il Gruppo “Radici dei Diritti” dell’ateneo, l’associazione “Prospettiva Famiglia” e la rete di scuole “Scuola e Territorio: educare insieme”.
Quindici anni fa, nella notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, Nicola Tommasoli veniva aggredito, in via Amanti in pieno centro a Verona. Pochi giorni dopo, Nicola moriva in ospedale nonostante le cure prestate. Ture Magro, regista e attore siciliano, noto per il suo impegno civile e per le sue rappresentazioni che raccontano storie di toccante attualità, ha ideato lo spettacolo “Uno strappo” per un evento organizzato all’università di Verona nel 2018, a 10 anni dall’omicidio di Tommasoli. “La rappresentazione ha avuto un’accoglienza calorosa e ha emozionato il pubblico presente per la forza e la drammaticità del racconto dell’omicidio del giovane veronese”.