Neonato con il colesterolo da record curato all’ospedale di Verona.
Neonato con il colesterolo da record curato all’ospedale di Verona: a solo otto mesi era affetto da una rara e grave malattia genetica, ora sta affrontando una terapia innovativa. Al piccolo è stata diagnosticata un’ipercolesterolemia familiare omozigote, una condizione che gli ha fatto schizzare i livelli di colesterolo oltre i 1000 mg/dL rendendo inutili i trattamenti standard. Questa malattia comporta un rischio elevato di infarti e ictus, anche in età molto precoce, ma fortunatamente, sotto la supervisione di un’équipe specializzata, il bambino sta ricevendo un farmaco innovativo: l’Evinacumab.
La cura prevede un’infusione mensile del farmaco, ciascuna delle quali ha un costo di 11 mila euro, per una spesa annuale considerevole. Finora, i risultati sono incoraggianti: il trattamento ha già permesso di abbassare i livelli di colesterolo dell’80%, riducendo significativamente i rischi per la sua salute.
Questo caso delicato è seguito dal professore Claudio Maffeis e dalla sua équipe all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, specializzata nel trattamento di malattie rare. Oltre al piccolo paziente, la struttura veronese segue anche un ragazzo di 15 anni della Bassa veronese, che fin da bambino è in cura per la stessa condizione sotto la guida della dottoressa Elena Fornari, medico dirigente della pediatria dell’ospedale veronese.