A Verona l’iconico negozio Lancini, ora Gran Prix, chiude dopo 50 anni: la macchina dello stile e della passione conclude la sua corsa.
A Verona l’iconico negozio di abbigliamento Lancini, ora Gran Prix, chiude dopo 50 anni. Fondato nel 1971 da Luciano Lancini, si prepara a serrare le porte alla fine di questo mese. I suoi allestimenti hanno lasciato un’impronta indelebile per la loro originalità. Oltre agli attraenti abiti di alta sartoria, le vetrine del Gran Prix hanno fatto da palcoscenico ad auto sportive, veicoli storici e le leggendarie Golf.
Gestito da Matteo Costalunga, da sua moglie Paola Alberti e da Valeria Lancini, figlia di Luciano, il negozio ha vestito generazioni di veronesi, diventando un punto di riferimento per l’abbigliamento maschile e femminile.
La decisione di chiudere è stata descritta come dolorosa ma inevitabile. Matteo ha iniziato come commesso a 15 anni, quando la boutique era in via Scudo di Francia, prima di trasferirsi in vicolo Crocioni nel 1993. La posizione sembrava strategica, invece i numerosi passanti che non rispecchiavano la clientela tipica del rinomato negozio, addirittura scoraggiavano gli habitué.
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Troppe le difficoltà.
Ulteriori complicazioni sono sorte a causa delle sfide legate alla difficoltà di parcheggiare, oltre all’incremento dei canoni d’affitto, e la Ztl, contribuendo a rendere ancora più intricata una situazione già delicata. Il trascorrere degli anni ha portato con sé tanti cambiamenti. E il cuore pulsante di Verona ha smarrito quella piacevole atmosfera di benessere, legata anche a momenti mondani ed eventi esclusivi come la Lancini Golf Cup.