La nazionale femminile di pallavolo del Pakistanincontra il sindaco Tommasi e visita la città.
L’allenatrice Alessandra Campedelli ha accompagnato le ragazze della nazionale femminile di pallavolo del Pakistan a incontrare il sindaco di Verona Tommasi. Nel pomeriggio di ieri 11 giugno, Campedelli, le atlete e lo staff della nazionale sono state ospiti di Vecomp, storica azienda informatica veronese.
Il connubio tra una squadra di pallavolo e una società specializzata in soluzioni software è nato grazie ad amicizie comuni. Come spiega Massimo Sbardelaro, presidente di Vecomp. “Mi era arrivata voce che Alessandra e le sue atlete sarebbero arrivate a Verona. E che proprio lei desiderava conoscere il sindaco Tommasi, visto il suo passato di calciatore professionista. Abbiamo fatto semplicemente da tramite con l’ufficio stampa del sindaco”.
Si è così concretizzato l’incontro nelle sale del Municipio, durato circa un’ora, in un clima informale. Qui Campedelli ha raccontato l’esperienza sportiva e soprattutto umana alfianco delle ragazze. Il sindaco, accompagnato dalla consigliera comunale Beatrice Verzè, ha dialogato con le atlete. Così è subito cresciuta una grande curiosità per Verona e per il ruolo che la città ricopre nel panorama sportivo nazionale.
Al centro del dialogo si è immediatamente imposto il tema dello sport come strumento di cambiamento sociale, in grado di abbattere barriere culturali e di genere. Il sindaco si è intrattenuto con la squadra interessandosi soprattutto della missione educativa che si è data Campedelli.
All’incontro era presente anche Malika Junaid, architetto di fama mondiale e fondatrice di Empower Sports Academy. Si tratta dell’organizzazione che ha raccolto i fondi per sostenere il progetto di costruzione della nazionale.
Finito l’incontro in Municipio, la squadra ha fatto una breve visita in Arena e ha proseguito il pomeriggio con una passeggiata per le vie della città. La visita della nazionale pakistana è terminata poi con una cena in un locale sul liston in piazza Brà.
