A Montorio il torneo dei Pulcini dedicato a Roberto Puliero.
D’ora in avanti il torneo dei Pulcini professionisti organizzato dal Montorio Calcio porta il nome di Roberto Puliero, per ricordare un personaggio molto amato dalla città e che molto ha dato ai veronesi, non solo nel mondo dello sport. Roberto Puliero è stato un attore, uomo di cultura e spettacolo, fondatore e anima della compagnia teatrale ‘La Barcaccia’, un personaggio che la città ha amato e che vuole continuare a ricordare.
A lui è dedicato il primo torneo ‘Roberto Puliero’ che vedrà sfidarsi sul campo da calcio le migliori squadre professioniste categoria Pulcini 2014. Per loro l’appuntamento è sul campo del Montorio Football Club il 27 maggio. Ma non saranno gli unici a cercare il goal ricordando l’amico Roberto. Venerdì 19 maggio alle 18.30 la sfida sarà tra l’associazione Gialloblu70, che metterà in campo gli ex giocatori dell’Hellas Verona tra cui Pietro Fanna e Sergio Guidotti, e la compagine dei giornalisti veronesi. In campo con la maglia gialloblu anche il sindaco Damiano Tommasi.
“Per la città doveroso continuare a ricordarlo”.
“Per la mia generazione il ricordo di Roberto Puliero riporta agli anni più belli della gioventù, quando le partite si ascoltavano alla radio e la sua voce era per noi i colori, le azioni, ci faceva fantasticare di cosa stava succedendo dall’altra parte dell’Italia, emozioni che resteranno per sempre – ha detto il sindaco Damiano Tommasi-. Non servono parole per dire ciò che Roberto Puliero è stato per la città, perciò sono orgoglioso ed emozionato di presentare il primo torneo dedicato a lui. Roberto merita non solo questo ma le emozioni che ha lasciato dentro a tutti noi e che abbiamo vissuto non solo attraverso lo sport ma anche grazie alla sua carriera artistica. Per la città sarà doveroso continuare a ricordarlo e sarà anche semplice farlo, perché quando si toccano le emozioni è facile poi spendersi per restituire”.
“Il primo ricordo di Puliero è legato alla mia prima convocazione in prima squadra alla trasferta di Lecce – ha aggiunto il sindaco-. In radio aveva fatto un commento radiofonico in cui parlava di me in termini di prospettiva fiduciosa e ottimista. Fortunatamente, ci aveva visto dentro”.
La moglie: “Roberto regalava emozioni”.
“Roberto faceva ciò che più gli piaceva, regalare emozioni. Perciò si immedesimava nelle persone che lo ascoltavano e cercava di far capire quello che stava succedendo per trasmetterlo nel modo più naturale e spontaneo – ha ricordato Kety Mazzi, moglie di Roberto-. Non a caso la sua soddisfazione più grande era quando qualche signora anziana lo fermava e gli diceva ‘io non capisco niente di pallone, però me godo tanto a sentirlo”.
Per l’ex gialloblu Sergio Guidotti, oggi presidente dell’associazione ex calciatori Hellas, Roberto Puliero è stato insegnante di latino ai tempi delle scuole medie. “Forse non l’ho mai detto- ha raccontato Guidotti-, ma a quelle ore di lezione andavo con un entusiasmo unico, perché solo lui era capace di trasformare le più noiose lezioni di latino in qualcosa di divertentissimo”.
“Roberto è stato il tramite tra noi giocatori, lo spogliatoio e il grande popolo gialloblu, i tifosi, quanti momenti abbiamo vissuto insieme con passione, con entusiasmo”, ha aggiunto Pietro Fanna.
Raffale Tomelleri si è soffermato su Puliero giornalista, “la sua voce e le sue telecronache rimarranno per sempre nella memoria collettiva, legata a un periodo bellissimo del calcio del Verona. La memoria è una bellissima cosa, durante la partita di venerdì insieme a Roberto ricorderemo anche tre amici che non ci sono più: Antonio Spadaccino, Andrea Mantovani e Angelo Pangrazio”.