Mutui casa: lo stop per “colpa” dei tassi alti, il 63% dei veronesi preferisce aspettare

Mutui casa: lo stop per “colpa” dei tassi alti, il 63% dei veronesi preferisce aspettare.

Mutui casa, il 63% dei veronesi preferisce aspettare per “colpa” dei tassi alti: la decisione della Banca Centrale Europea non sembra sufficiente. Il taglio dei tassi d’interesse nel corso degli ultimi mesi, non si è mostrato “appetitoso” per molti aspiranti acquirenti di casa a Verona. Secondo una recente indagine condotta da Changes Unipol, con il supporto di Ipsos, ben il 63% dei veronesi intenzionati a comprare una casa ha deciso di rimandare il mutuo a causa delle condizioni attuali, ritenute ancora poco favorevoli.

Mutui: l’opinione dei veronesi sui tassi Bce.

L’indagine mostra che il 34% dei veronesi in cerca della prima casa vede nella riduzione dei tassi un possibile stimolo per accendere un mutuo, ma la maggioranza ritiene i tassi ancora troppo elevati. A chi si affiderebbero, quindi, per prendere una decisione su un mutuo? Soprattutto ai consulenti bancari e finanziari (37%) e in parte ad amici o familiari (20%).

Solo il 37% dei veronesi ha un mutuo.

Ad oggi, solo il 37% dei veronesi possiede un mutuo attivo per la propria abitazione, mentre il 63% non ha mai sottoscritto un mutuo nemmeno per l’acquisto della prima casa. Ancora meno frequenti i finanziamenti per le seconde case o per ristrutturazioni: l’87% degli intervistati non ha mai aperto un mutuo per acquistare una seconda abitazione, e il 77% non ha richiesto mutui per lavori di ristrutturazione.

Prestiti e Pagamenti a Rate: è la soluzione più diffusa.

Quando si parla di prestiti per altri tipi di acquisti, quasi 1 veronese su 2 (45%) ha utilizzato la modalità di pagamento a rate, spesso per finanziare spese più accessibili. Al momento, il 19% dei veronesi ha in corso rate da saldare su un prestito finalizzato.

“Compra ora, paga dopo”.

Il sistema “Compra Ora, Paga Dopo” (Buy Now Pay Later, BNPL) è conosciuto da 6 veronesi su 10, anche se solo il 14% lo ha utilizzato almeno una volta. Il dato riflette la diffidenza rispetto a questo tipo di pagamenti differiti, utilizzati prevalentemente per acquisti di medio-basso valore.

La situazione attuale.

Questi dati indicano che molti veronesi rimangono cauti rispetto a nuovi debiti per l’acquisto della casa, nonostante il taglio dei tassi da parte della Bce. Si tratta di un’attesa prudente, che riflette sia l’incertezza economica sia il desiderio di condizioni finanziarie ancora più vantaggiose per compiere l’importante passo dell’acquisto di una casa.

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