A Santa Lucia il murales dell’artista Wesley Da Silva: “L’idea è quella di creare uno spazio aperto alla creatività e al gioco spontaneo”.
C’è un nuovo murales nell’incrocio tra le vie Mozambano e via Valeggio a Santa Lucia: un progetto di urbanistica tattica per dare un nuovo volto a questa zona del quartiere, il primo che si eleva a vera e propria opera d’arte moderna in quanto realizzata da un artista professionista, l’artista brasiliano Wesley Da Silva, laureatosi nel 2017 al corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Verona e che ha accettato di progettare un nuovo modo di usare lo spazio urbano attraverso l’arte.
Il progetto partito durante la domenica ecologica del 23 aprile scorso, è stato realizzato con l’aiuto di Filippo e Sofia, due giovani studenti del liceo artistico e grazie al contributo di Amia.
“Obiettivo, rendere più vivibili gli spazi della città”.
“Grazie a questi interventi riusciamo a rendere più belli e vivibili alcuni spazi cittadini e in questo caso anche più sicuri”, afferma l’assessore al decentramento Federico Benini. “L’opera dell’artista Da Silva è un vero colpo d’occhio che di certo non passerà inosservato, bene che i bambini abbiano già colto il valore del gioco e della creatività che si vuole trasmettere, per uno spazio da condividere tra diverse generazioni”.
“L’opera rappresenta il frutto della vita”, spiega l’artista Da Silva, “formato da cerchi armonici che si ripetono per comporre una forma geometrica, concetto base della natura e dell’infinito. L’idea è quella di creare uno spazio aperto alla creatività e al gioco spontaneo”.
Il progetto si avvale della collaborazione della comunità srilankese di Santa Lucia, che assicurerà che le piante e le aiuole che ombreggiano il murales ricevano acqua a sufficienza.