È morto Tiburzio De Zuani, l’avvocato che difese “Ludwig” al processo.
È morto a Verona Tiburzio De Zuani a 89 anni, uno degli avvocati difensori di Wolfgang Abel e Marco Furlan, i due criminali conosciuti come “Ludwig”. Loro furono i responsabili di una serie di omicidi a sfondo neonazista tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.
De Zuani, decano dei penalisti veronesi, insieme a Piero Longo, ha difeso Marco Furlan durante il processo che si concluse nel 1987 con una condanna a trent’anni di carcere per entrambi gli imputati. La difesa cercò di sostenere una ridotta capacità di intendere e di volere, puntando sulla seminfermità mentale. La richiesta di ergastolo fatta dal pubblico ministero venne respinta, e ai due fu riconosciuta la seminfermità mentale. Questo processo ha avuto un grande impatto, e il caso divenne uno dei più noti nella storia del crimine in Italia.
I funerali del noto avvocato che ha seguito anche le vicende della Tangentopoli scaligera, sono avvenuti lunedì 14 ottobre nella chiesa parrocchiale di San Giorgio in Braida.