Quasi tutto pronto per i Mercatini di Natale di Verona in via Pallone: si parte il 15 novembre, nelle previsioni un milione i visitatori.
Fervono i preparativi per i Mercatini di Natale a Verona che quest’anno spegneranno la sedicesima candelina nella nuova sede di via Pallone. Una zona, sottolinea palazzo Barbieri, che “già quattro secoli fa, fu sede per uno dei giochi più popolari del tempo, quello del pallone a bracciale. Successivamente modificata in area che ospitava un mercato del bestiame e infine sede di fiere ed eventi allo scopo di favorire il commercio cittadino”.
“Dopo un importante lavoro di squadra con gli organizzatori del Comitato – spiega l’assessore al Commercio, Italo Sandrini – abbiamo trovato una nuova zona per l’allestimento dei Mercatini di Natale. Crediamo che lo spostamento darà risalto altri luoghi del centro storico che sono meno conosciuti e vanno invece valorizzati adeguatamente. Considerato il flusso turistico creato dai Mercatini, questi rappresentano un ulteriore possibilità per Verona di farsi conoscere. Inoltre, la zona si presta particolarmente anche a una gestione fluida della viabilità. Siamo consapevoli che l’innovazione è sempre una sperimentazione, ma confidiamo che andrà tutto nel migliore dei modi”.
Grazie al grande sforzo organizzativo messo in campo dal Comitato per Verona, di cui fanno parte Confcommercio e Confesercenti Verona, ideatore e promotore dell’evento, i Mercatini di Natale prenderanno il via il 15 novembre e rimarranno fino al 26 dicembre 2024. La zona dei mercatini interesserà non solo la nuova sede di via Pallone ma anche piazza Sacco e Vanzetti (Arsenale).
Attesi un milione di visitatori.
Luciano Corsi, presidente del Comitato, sottolinea che “siamo arrivati alla partenza della 16 edizione con importanti ricadute economiche dato che ormai siamo stabilizzati sul milione di visitatori, ma abbiamo curato tutti i dettagli per evitare disagi ai residenti. Via Pallone per motivi di sicurezza sarà transennata lungo tutti i lati e i conta persone, ai tre varchi di ingresso controlleranno il rispetto della massima capienza permessa, pari a 1500 persone. I marciapiedi, però, rimarranno liberi al transito e quello lungo le mura è stato attrezzato per gli ipovedenti. Durante le ore notturne, i mercatini sono sorvegliati da telecamere e da una guardia giurata. La Flover, azienda di gardening, si conferma un partner fondamentale per lo sviluppo della nostra creatività scenografica: quest’anno oltre ad aver curato la casa di Babbo Natale, allestirà un bosco incantato e anche uno chalet”.
Sono ormai quasi del tutto allestite le 60 casette caratteristiche in legno, che offriranno le tipicità natalizie, le specialità gastronomiche tirolesi e l’enogastronomia veronese.
Paolo Bissoli, presidente di Confesercenti Verona, aggiunge che “dopo 15 anni ci spostiamo, con tutte le conseguenze del caso. I mercatini sono nati da un’idea che si è sviluppata, costruita e migliorata negli anni, fino ad assumere un’importanza tale da poter a creare anche qualche disagio, per l’affollamento in particolare. La nuova sede in via Pallone dovrebbe risolvere questi problemi, certo è un inizio e quindi sarà tutto migliorabile e perfettibile, ma siamo fiduciosi di ritrovare i nostri affezionati visitatori”.
I progetti di inclusione sociale.
Paolo Caldana di Confcommercio Verona, racconta che “anche quest’anno come lo scorso anno, è stato realizzato un progetto di inclusione sociale con l’Aulss Scaligera 9, che ospiterà molteplici associazioni nella quaranta giorni di evento in uno spazio a loro tutto dedicato Inoltre un’attenzione particolare sarà dedicata ad eventi che contribuiscano a favore degli enti benefici quali Abeo e Anavi, perché il Natale possa essere veramente per tutti. E’ anche un modo perchè i visitatori possano toccare con mano l’impegno di questi ragazzi”.
La manifestazione è anche sempre più ecosostenibile, a zero-carta con l’utilizzo del Qr Code, dei canali social, del sito internet (incluso quello di VeronaMobile) per fornire in tempo reale tutte le informazioni sugli eventi musicali live e di animazione, l’organizzazione, la viabilità, la disponibilità dei parcheggi. Grazie alla collaborazione con Amia è stata ripensata e ridisegnata la distribuzione e la gestione dei rifiuti che verranno prodotti durante l’evento. Il Comitato per Verona fornirà tutti gli strumenti necessari per fare la raccolta differenziata. Il pubblico troverà anche supporto dal personale adeguatamente formato per raggiungere e utilizzare i punti di raccolta differenziata.