Mercatini di Natale sempre più cari: “Piatti di plastica e prezzi da ristorante gourmet”

Sempre più cari i Mercatini di Natale a Verona: l’impennata dei costi di quest’anno.

I mercatini di Natale sono tornati a Verona con un’atmosfera che accende lo spirito delle feste e smagrisce il portafogli, vista l’impennata dei prezzi. Quest’anno, la nuova location in via Pallone, invece della tradizionale piazza dei Signori, ha dato un tocco diverso ai “banchetti“. L’apertura di venerdì 15 novembre ha mostrato un ambiente ordinato, meno caotico rispetto ai giorni seguenti che hanno visto code interminabili.

Gli alberi addobbati con lucine scintillanti e le note delle più celebri canzoni natalizie, come la sempreverde All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey, hanno contribuito a creare un’atmosfera intima e accogliente. La nuova collocazione ha permesso una disposizione più lineare e organizzata dei banchi, che sembrava piacere ai primi curiosi.

Purtroppo l’incanto natalizio quest’anno si è scontrato con un elemento meno poetico: i prezzi da capogiro, dei quali molti si lamentano già. Un classico come il bombolone caldo, immancabile durante una passeggiata tra le bancarelle, è passato a 4 euro. E non è finita qui: un panino può costare fino a 8,50 euro, un bicchiere di vino servito nel bicchiere di plastica fino a 5 euro, e un piatto di würstel con patatine arriva a ben 14.50 euro.

Questi aumenti, che non sono passati inosservati, hanno fatto storcere il naso a molti. “È Natale e qualche pazzia si fa”, ha detto qualcuno, ma non senza una certa ironia. Anche se l’atmosfera giustifica qualche concessione al portafoglio, i prezzi sembrano comunque un pò “altini”.

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