Marangona, Bertucco non cambia idea. Giunta spaccata, Tommasi: “Ognuno si prenda le sue responsabilità”

La Marangona passa in giunta con il no di Bertucco.

Questione Marangona, Bertucco non fa marcia indietro e non cambia idea: in Giunta la delibera passa con il suo “parere contrario”. E’ stata infatti licenziata oggi dalla Giunta del comune di Verona la delibera di ratifica dell’accordo di programma tra Consorzio Zai, Comune e Provincia per lo sviluppo del comparto Marangona. In merito alla quale, recita testuale una nota di palazzo Barbieri, “l’assessore Michele Bertucco ha inteso verbalizzare la sua contrarietà al riguardo”.

Nessun ripensamento, quindi, nonostante una seduta fiume sospesa proprio per trovare un appiglio al quale aggrapparsi. E nonostante i solleciti del sindaco Tommasi e degli altri componenti della giunta. Bertucco, alla fine, è stato irremovibile. Giunta spaccata, al punto che sono gli altri assessori a chiedere nemmeno troppo velatamente le dimissioni di Bertucco. Il prossimo passaggio, per la delibera relativa alla Marangona, sarà in consiglio comunale il prossimo 4 luglio.

E adesso? Gli altri componenti della Giunta “nel prendere atto della posizione del collega hanno esplicitato di attendersi da lui comportamenti coerenti a quanto espresso. Il sindaco Damiano Tommasi taglia corto: “La delibera è stata licenziata e ora ci sarà il passaggio in consiglio comunale. E’ ovvio che, quanto accaduto oggi in Giunta apre una fase politica, oltre il merito della delibera stessa, di riflessione in cui ognuno si prenderà le proprie responsabilità”.  

Due le alternative a questo punto: dimissioni dello stesso Bertucco, o ritiro delle deleghe da parte del sindaco.  

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