Una giovane mamma e una 66enne scomparse, ore d’ansia nella Bassa veronese.
Una giovane mamma e una 66enne scomparse, ore d’ansia nella Bassa veronese: aumenta la preoccupazione per la scomparsa delle due donne. La loro assenza ormai da diversi giorni, tiene col fiato sospeso le comunità locali e le rispettive famiglie. Le ricerche, purtroppo, non hanno ancora portato a risultati concreti, e con il passare del tempo la speranza di ritrovarle in vita si affievolisce.
Il caso di Cerea.
Riguarda una donna di 40 anni di Cerea, madre di due bambini, scomparsa dal 14 ottobre. L’ultimo segnale del suo cellulare è stato rintracciato a Occhiobello, in provincia di Rovigo, dove martedì scorso è stata trovata la sua auto nelle vicinanze del fiume Po. Da quel momento, le ricerche si sono concentrate nella zona golenale, con il supporto dei vigili del fuoco di Castelmassa, unità cinofile e un drone per l’osservazione dall’alto. Anche un elicottero dei vigili del fuoco di Venezia è stato coinvolto, ma le condizioni avverse, con forti correnti e detriti trasportati dal Po, stanno complicando le operazioni.
La scomparsa a Zimella.
Parallelamente, si cerca una donna di 66 anni di Zimella, scomparsa da casa lo scorso martedì. La sua auto è stata ritrovata vicino al ponte tra Ronco e Albaredo, una zona già segnata in passato da tragedie. La paura che la donna possa aver compiuto un gesto estremo cresce con il passare delle ore. Le ricerche, condotte dai vigili del fuoco di Verona e Caldiero, si sono estese anche lungo le rive dell’Adige e tra la vegetazione circostante, nell’eventualità che la donna abbia perso l’orientamento o si sia ferita. Le operazioni sono rese più difficili dal maltempo e dalle piogge recenti, che stanno ostacolando i soccorritori anche nell’utilizzo di mezzi acquatici.