La morte improvvisa di Andrea Riello.
Un malore improvviso ha stroncato nella mattinata di oggi, martedì 13, Andrea Riello, 60 anni, ex presidente di Confindustria Veneto dal 2005 al 2009. Riello si trovava nel suo ufficio alla Riello Sistemi di Minerbe quando è stato colpito, con tutta probabilità, da un infarto che non gli ha lasciato scampo.
Nonostante i soccorsi giunti tempestivamente, con ambulanza ed elicottero di Verona Emergenza, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimarlo.
Fratello di Giuseppe, presidente della Camera di Commercio di Verona, era nato a Venezia il 14 luglio 1962. Insieme al padre Pilade (1932), presidente di Riello Bruciatori dal 1973 al 2000, e ai tre fratelli Pierantonio (1959), Giuseppe (1965) e Nicola (1971), Andrea Riello gestiva diverse attività industriali, nel settore elettronico, nelle macchine utensili, nella distribuzione automatica, nel private equity, con un giro d’affari di mezzo miliardo di euro annui con circa 1.500 collaboratori diretti.
Diplomato agli Istituti Filippin di Paderno del Grappa, si era laureato, ventitreenne, in Economia Aziendale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopo la laurea, si trasferisce all’estero per tre anni, prima a Bruxelles dove effettua le prime esperienze di lavoro, e, successivamente, a Londra, dove frequenta per un anno il “Polytechnic of Central London” per un corso di Management Internazionale.
Rientrato in Italia verso la fine del 1988, aveva nel corso degli anni rilevato dai fratelli le quote della società fino ad acquisirne la maggioranza (70%), secondo un modello di family business che vede ognuno dei quattro fratelli socio maggioritario nella propria attività con gli altri tre in minoranza paritetica. Da lì lo sviluppo dell’azienda dai dieci milioni di euro di fatturato della fine degli anni ’80 ai centoventi milioni di euro di oggi, con più di 500 collaboratori diretti.
Dai primi anni ’90, Andrea Riello inizia ad impegnarsi anche in attività associative all’interno del sistema Confindustria. Nel maggio 2005 è eletto alla guida di Confindustria Veneto, carica che ha ricoperto fino a gennaio 2009.