Verona, si allungano i lavori in Lungadige San Giorgio.
Il cantiere di Acque Veronesi su lungadige San Giorgio per sostituire la condotta fognaria deteriorata si allunga di qualche settimana, ma è un intervento che non può essere assolutamente rimandato e che si concluderà il 13 settembre. Per evitare il rischio allagamenti e garantire la sicurezza dei residenti e di tutti i cittadini, Acque veronesi ha stabilito che i lavori vanno fatti subito. L’obiettivo dell’amministrazione è concludere l’opera prima dell’inizio delle scuole, tuttavia il cantiere riguarda una delle condotte fognarie più importanti del territorio per la quale è impensabile rimandarne la sistemazione.
Il prolungarsi del cantiere, avviato lunedì con la fase di indagine e le videoispezioni, comporta inevitabili ripercussioni sul traffico della zona che già è stata interessata da deviazioni e divieti in questi cinque giorni di lavori. Lungadige San Giorgio è l’attraversamento ovest- est che collega Borgo Trento a Veronetta, passando da Santo Stefano, una delle zone nevralgiche del traffico cittadino che non offre alterative in tal senso. Non ci sono infatti altre grandi strade percorribili e alternativa al lungadige, se non l’attraversamento delle vie limitrofe per baypassare il tratto di strada di chiuso, come via Madonna del Terraglio e via Nievo in direzione delle Torricelle.
Una situazione che, inoltre, risente della chiusura di via Moschini per lavori a due scuole da parte della Provincia, ma anche dell’altro importante cantiere presente a poche centinaia di metri su Ponte Nuovo, attualmente percorribile con una sola corsia di marcia per chi esce dalla Ztl. L’evolversi dei lavori su Ponte Nuovo, con la riapertura nei due sensi di marcia prevista per giovedì 26 agosto, permetterà di valutare provvedimenti alternativi e aggiuntivi a quelli necessari ora.
Nuove misure a supporto della viabilità.
Per compensare i disagi dovuti al cantiere, l’Amministrazione interviene potenziando le misure già adottate in questa prima settimana di lavori e prevedendone di nuove da lunedì, con una doppia possibilità di transito per chi proviene da entrambe le direzioni. Si raccomanda, quando possibile, l’utilizzo delle circonvallazioni. Mentre resta confermata l’apertura straordinaria della Ztl h24, per facilitare gli spostamenti e defluire il traffico, così come viene mantenuta la sospensione del divieto di transito in via Madonna del Terraglio, di fronte a Ponte Pietra, che consente di oltrepassare lungadige San Giorgio percorrendo via Nievo. Sarà ammesso solo il passaggio del traffico leggero della auto, assolutamente vietato quello dei mezzi pesanti, camion o autobus. A supporto dei pedoni e dei numerosi turisti, viene riattivato il semaforo di fronte a Ponte Pietra, spento invece nei giorni scorsi. Importante novità riguarda Corso Cavour. Per offrire ulteriori percorsi alternativi, da lunedì viene infatti spenta anche la telecamera all’imbocco di Corso Cavour provenendo da Ponte Vittoria, consentendo di percorrere la corsia preferenziale sul Corso in direzione di Castelvecchio. Per tutelare invece i residenti di Santo Stefano e delle vie limitrofe, sempre da lunedì su via Sant’Alessio potranno transitare solo i frontisti e chi abita in zona. A presidiare all’imbocco della strada ci sarà la presenza costante della Polizia locale.
Doppia viabilità alternativa per l’attraversamento della città.
L’appello di Comune e Polizia locale è di evitare questa parte della città se non strettamente necessario e preferire percorsi alternativi per raggiungere la propria destinazione. Due sono le alternative percorribili sia per chi proviene da nord-ovest sia per chi proviene dalla parte est di Verona. La presenza del cantiere e della viabilità modificata sarà annunciata con numerosi segnali stradali posizionati in diversi punti di avvicinamento alla città. Le pattuglie della Polizia locale presidieranno porta San Giorgio, alla fine di via Mameli, e l’incrocio di Ponte Navi, facendo deviare il più possibile gli automobilisti.
Provenienza da nord-ovest.
Per chi arriva da Parona, Borgo Trento, Borgo Milano e quartieri della zona nord-ovest della città ed è diretto ad est, due saranno le soluzioni possibili. Arrivati infatti alla rotonda di Porta San Giorgio, saranno indirizzati dagli agenti a seconda della destinazione. Per raggiungere la parte est della città, l’unica via percorribile saranno le Torricelle attraverso via Nievo; per il centro e le altre direzioni, le vie disponibili saranno attraverso Ponte Garibaldi o Corso Cavour passando per ponte Vittoria; da lunedì sarà infatti sospeso il divieto di transito sulla corsia preferenziale di Corso Cavour, così come sarà spenta la telecamera che registra i passaggi. Per gli utenti dell’ospedale di Borgo Trento, è consigliato raggiungere la struttura attraverso la circonvallazione esterna.
Provenienza da est.
Per chi arriva dalla zona ad est della città, il punto di deviazione sarà all’altezza di Ponte Navi e, ancora prima, da Ponte Aleardi dopo la Questura. Anche in questo caso saranno possibili due alternative viabilistiche. In direzione centro si andrà attraversando Ponte Navi; in direzione Borgo Trento si percorrerà via Teatro Romano, via Madonna del Terraglio, via Nievo e via Sirtori. Al momento, il transito su via Madonna del Terraglio, autorizzato solo per le auto e non per i mezzi pesanti, è previsto fino a giovedì, quando Ponte Nuovo tornerà percorribile su due corsie di marcia e si potranno valutare provvedimenti alternativi.
Trasporto pubblico locale.
Restano in vigore i provvedimenti avviati lunedì scorso, con la deviazione di tutti mezzi pubblici delle linee urbane ed extraurbane che transitano e fermano su lungadige San Giorgio. Dalle 5 di lunedì 16 agosto fino al termine dei lavori, saranno deviate le linee urbane 31,32, 33, 70,73, 91, 96, 97 e le extraurbane 104 e 105. Tutte le info e i percorsi alternativi sono reperibili sul sito di Atv.