Verona, vigili scatenati contro l’accattonaggio.
Intensa l’attività di pattugliamento effettuata dalla Polizia locale negli ultimi giorni per il controllo del territorio e la sicurezza urbana, soprattutto per accattonaggio molesto. In piazza Erbe è stata fermata una donna senegalese di 32 anni, residente nel mantovano, sorpresa ad utilizzare un bambino di 4 anni per chiedere l’elemosina. Per lei è scattata subito la segnalazione all’Autorità giudiziaria, per il reato di esercizio molesto di accattonaggio, considerato anche la presenza del bimbo.
Un romeno di 23 anni, e tre donne sempre romene di 25, 23 e 20 anni sono stati fermati in corso Santa Anastasia e via Mazzini intenti a raccogliere fondi per una finta onlus di persone disabili e sordomute. Si tratta di una vera e propria organizzazione criminale, giunta dalla Lombardia, che raccoglie ogni giorno oltre 500 euro, grazie ai turisti, molti tedeschi, che leggono i cartelli bilingue e che danno dai 20 ai 50 euro. Tutti sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per aver utilizzato mezzi fraudolenti nell’attività di accattonaggio.
Complessivamente sono state 22 le violazioni ai regolamenti di Polizia urbana contestati, in particolare per accattonaggio, come nel caso di un cittadino italiano posiziona in via Mazzini, che giornalmente viene sanzionato. A suo carico già 160 violazioni e non intende chiedere aiuto ai Servizi sociali. Nella serata di ieri sono stati sgomberati tre giovani italiani da cortile Mercato Vecchio, dove spesso bivaccano in attesa di ricevere cibo. Durante le attività di controllo del territorio sono stati recuperati tre veicoli rubati, già restituiti ai legittimi proprietari.