In Liguria c’è una mega colonia sul mare, abbandonata dal 2012, di proprietà dei 98 Comuni di Verona e della Provincia.
In Liguria sorge un’imponente struttura-colonia che domina le acque del mare: si tratta di una proprietà condivisa tra la Provincia e i 98 Comuni di Verona. Questa perla costiera è lì, abbandonata da sei anni, in attesa di un acquirente che riporti in vita la sua antica gloria.
Si tratta della storica Colonia Ubalda di Ceriale a Savona, costruita su tre piani nel 1951 da Ubalda Matone. Questo affascinante rifugio estivo, è stato il luogo prediletto di generazioni di bambini veronesi, in particolare quelli affetti da problematiche respiratorie come l’asma. Gestita in passato dal consorzio antitubercolare, Colonia Ubalda offriva non solo un’oasi di tranquillità e divertimento, ma anche cure specializzate per i giovani ospiti.
Asta deserta.
Nonostante la sua illustre storia e la posizione invidiabile, l’edificio giace ora nell’abbandono più totale, in attesa di essere risvegliato dal suo torpore. Con una spiaggia privata e una struttura che potrebbe essere trasformata in un esclusivo resort, le sue potenzialità sono tangibili. Nonostante il prezzo relativamente accessibile di 6 milioni e 350mila euro (base d’asta), nessun acquirente ha ancora dimostrato interesse.
Attualmente di proprietà dell’amministrazione provinciale e dei 98 comuni veronesi, Colonia Ubalda è stata protagonista di numerosi tentativi di vendita all’asta, tutti infruttuosi. Le controversie politiche locali hanno contribuito a bloccare ogni progresso, ma con una nuova asta pubblica all’orizzonte, c’è speranza che questa meraviglia nascosta possa finalmente trovare un nuovo custode, pronto a riportare il suo antico splendore sullo sfondo del mare ligure.