Liceali dell’artistico dipingono un murales per ricordare i compagni che non ci sono più.
Il Liceo Artistico Statale di Verona si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto grazie a un murales dipinto dai liceali. Un’opera che rappresenta un toccante omaggio ai compagni di scuola scomparsi prematuramente. Un tocco di colore che ha cambiato Piazzale Guardini portando una nuova vitalità al cortile del plesso.
L’iniziativa, che ha visto protagonisti gli studenti delle classi prima e seconda, è l’esempio di come la Street Art possa ridisegnare e riqualificare gli spazi urbani. I coloratissimi disegni, infatti, hanno cancellato il grigio malinconico della struttura, donando nuova luce e magia a questi luoghi.
Tutto è nato lo scorso febbraio durante il “graffiti day”, un evento organizzato per presentare il progetto “I colori della fantasia”. La mente creativa dietro questa iniziativa è stata Marcella Crivellaro, docente ed ex studentessa del liceo, che ha saputo guidare e ispirare gli studenti in questo percorso artistico.
La realizzazione del murales ha richiesto tre anni scolastici, durante i quali gli alunni sono stati affiancati da professionisti del settore. Questo lungo e appassionato lavoro ha permesso di creare un’opera d’arte collettiva di grande impatto visivo ed emotivo. Il significato di questa meravigliosa opera va oltre la semplice bellezza estetica. È una dedica molto speciale in ricordo dei compagni di scuola morti giovani a causa di malattie o incidenti stradali.
I murales del Liceo Artistico di Verona rappresentano quindi non solo un’importante testimonianza di creatività e talento, ma anche un gesto di affetto e memoria. Essi dimostrano come l‘arte possa essere un potente strumento di espressione e connessione umana. Capace di trasformare il dolore in bellezza e di unire la comunità scolastica in un abbraccio collettivo.