Lavoro stagionale, cresce la domanda: ecco le figure più richieste a Verona e sul lago

Yacht stewardess arranging cutlery on table on luxury yacht.

Lavoro stagionale, cresce la domanda: ecco le figure più richieste a Verona e sul lago.

Lavoro stagionale: a Verona e sul Lago di Garda cresce la domanda e il settore turistico continua a richiedere molti lavoratori stagionali, soprattutto nei periodi di alta stagione. Nel 2023, 66 mila persone sono state assunte con contratti stagionali in Veneto, molte delle quali impiegate nei luoghi a più alta vocazione turistica, come il Lago di Garda e le città d’arte, tra cui Verona.

Lavoratori giovani e qualifiche richieste.

Secondo l’assessore al Lavoro, Valeria Mantovan, circa il 50% dei lavoratori stagionali ha meno di 35 anni. Questo gruppo di giovani è particolarmente impiegato nelle strutture del Lago di Garda e nelle attrazioni culturali di Verona. Le posizioni più richieste sono quelle di cameriere (28,9%) e addetti ai servizi non qualificati come pulizie, facchinaggio e custodia (21,6%). Ma si cercano anche figure professionali specializzate, soprattutto cuochi e personale qualificato per l’intrattenimento e il benessere.

Un settore che attrae lavoratori anche da lontano.

Nelle aree turistiche di Verona e del Lago di Garda, è sempre più comune che i lavoratori stagionali provengano da lontano: quasi un quarto (23,7%) arriva da oltre 50 km, mentre un ulteriore 3,5% viene dall’estero. Questo fenomeno si osserva in particolare per i luoghi a forte richiamo turistico, come il Lago di Garda, dove trovare lavoratori in loco è spesso difficile.

La sfida della formazione professionale.

Per rispondere alla crescente domanda di lavoratori specializzati nel turismo, la Regione Veneto punta sulla formazione professionale. Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) offrono ai giovani una preparazione pratica in linea con le esigenze del settore, con il 50% dei corsi in azienda e una percentuale significativa di studenti che trovano lavoro subito dopo il diploma.

Verso una maggiore stabilità nel settore

La Regione del Veneto, con il contributo delle analisi di Veneto Lavoro, continua a monitorare il settore per ottimizzare le politiche di formazione e attrarre nuovi lavoratori. L’obiettivo è rispondere meglio alla domanda stagionale di località come Verona e il Lago di Garda, due aree simbolo del turismo veneto e dell’ospitalità italiana.

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