Plateatici invadenti a Verona, che fare?
Potremmo chiamarla l’invasione dei tavolini, o la riscossa dei plateatici: fatto sta che non sono pochi i veronesi, senza contare i turisti, che cominciano a lamentarsi perché in alcuni punti della città, e specialmente in alcune ore, non si passa letteralmente più. A piedi. All’inizio era una misura per “aiutare” i locali pubblici a risollevarsi e a resistere alle restrizioni dovute alla pandemia da Covid. Poi, tra una proroga e l’altra, tra un’emergenza e l’altra, sedie e tavolini non sono più arretrati. Continuando ad occupare fasce consistenti di spazio pubblico cittadino.
L’esempio più lampante è il Liston, in piazza Bra, dove il confine rappresentato dai tendoni è stato ampiamente superato, fino a portare i plateatici quasi sulla soglia del pavè. Ma non c’è solo piazza Bra, naturalmente. Molte altre strade di Verona, specialmente quelle del centro storico e della movida serale, hanno subito la medesima “invasione”. E qualche voce contraria in città comincia già a levarsi, al grido di “non si passa più”.
Fino al 31 dicembre.
L’ultima proroga trascina l’attuale situazione fino a fine anno: scadono infatti il 31 dicembre le “semplificazioni per le occupazioni di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti”. Sino a fine anno dunque il posizionamento temporaneo su vie, piazze e strade di dehors, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni potrà continuare senza dover richiedere le autorizzazioni prescritte dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.
“Questo – fa sapere in una nota di Confcommercio Verona – consentirà alle imprese di affrontare meglio un periodo che si preannuncia critico soprattutto per l’aumento consistente dei costi, a partire da quelli dell’energia”. Soddisfazione anche da parte della Corporazione esercenti centro storico di Verona: “Una scelta che è un grande aiuto per le categorie coinvolte e consente di lavorare più serenamente al prossimo aggiornamento del regolamento plateatici”. Intanto Flavio Tosi, neoeletto parlamentare di Forza Italia, chiede di “mantenere l’allargamento dei plateatici per tutto l’inverno, mesi in cui la crisi toccherà il culmine”.
E l’amministrazione del sindaco Damiano Tommasi? Nei giorni scorsi gli assessori al Commercio Italo Sandrini e alla Mobilità Tommaso Ferrari hanno incontrato commercianti, esercenti e residenti del centro storico. Obiettivo: mettere ordine in città, a cominciare proprio da plateatici e Ztl. “Incontro interlocutorio”, è stato definito dalle parti. Che fare, dunque?