Influenza, picco atteso tra Natale e Capodanno: 13mila veronesi vaccinati nelle farmacie

Sono 13mila i veronesi che si sono vaccinati contro l’influenza nelle farmacie: il picco dei contagi atteso tra Natale e Capodanno.

Sono 13.106 i cittadini vaccinati ad oggi contro l’influenza stagionale (dati Regione Veneto del 15.12.2024) nelle 110 farmacie territoriali veronesi che offrono questo servizio (lista nel sito dell’Azienda Ulss9 Scaligera) da inizio campagna preventiva. Per quanto riguarda la copertura da Covid sono invece 3.183 i soggetti maggiorenni vaccinati gratuitamente in farmacia.

Continua, intanto, l’effettuazione dei test antigenici rapidi Covid-19 in 184 farmacie veronesi che da gennaio alla fine di novembre ne hanno effettuati 14.507 con l’individuazione di 2.462 casi positivi. Significativo il computo totale del monitoraggio sanitario partendo da dicembre 2020, anno clou della pandemia: nelle farmacie di Verona e provincia attive al servizio sono stati effettuati  in  tutto 2.198.564 tamponi.

“Attualmente la circolazione dei virus influenzali si mantiene a bassi livelli sebbene in lieve aumento rispetto ai gironi scorsi, come sottolinea l’Istituto Superiore di sanità, mentre diversi virus respiratori contribuiscono al valore di incidenza delle sindromi simil-influenzali– riporta Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -. Purtroppo ogni giorno veniamo a contatto con pazienti che chiedono al farmacista gli antibiotici con l’errata convinzione che curino l’influenza e le raffreddature. Non ci stancheremo mai di dire che gli antibiotici oltre a non essere assolutamente efficaci in questi casi, ma solo nelle complicanze, devono essere esclusivamente prescritti dal medico”.

“Esistono medicinali da banco che possono essere efficaci per sciogliere il muco (mucolitici), calmare la tosse (antitussivi), abbassare la febbre (antipiretici), ma anche in questi casi è sempre indicato il consiglio del medico o del farmacista per valutare eventuali interazioni con altri farmaci”.

Il picco tra Natale e Capodanno.

“Anche se il picco pandemico è previsto tra Natale e Capodanno e ci vuole una decina di giorni dalla seduta vaccinale per attivare l’immunità contro la malattia, consigliamo comunque di vaccinarsi anche in questo periodo – spiega Gianmarco Padovani, vicepresidente Federfarma Verona – perché l’influenza colpirà almeno fino a tutto febbraio.

È opportuno valutare che più ampia è l’immunità di gregge e maggiore protezione si offre alle persone fragili e a tutti quei soggetti che per motivi di salute non possono assumere il vaccino. Ricordo, inoltre, soprattutto ai soggetti anziani, che si possono effettuare i due vaccini contro influenza e Covid anche nella medesima seduta”.

Tra i vaccinati nelle farmacie veronesi sono 12.024 i soggetti di età pari o superiore a 60 anni che hanno ricevuto la vaccinazione gratuita e 1.082 i maggiorenni con il servizio a carico. In tutte le farmacie è inoltre possibile acquistare con ricetta medica la dose singola di vaccino.

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