Verona partecipa all’indagine Istat su benessere e sicurezza: coinvolti 200 cittadini.
Verona è tra i Comuni scelti dall’Istat per partecipare all’indagine nazionale “Benessere e sicurezza delle persone”. Si tratta di un’iniziativa che mira a raccogliere dati fondamentali sulla qualità della vita e sulle percezioni legate alla sicurezza individuale e ambientale.
Chi partecipa.
Nel capoluogo scaligero, il campione selezionato è composto da circa 200 residenti, italiani e stranieri, estratti in modo casuale dalle liste anagrafiche. I cittadini sorteggiati stanno ricevendo in questi giorni una lettera informativa firmata dall’assessore alle Pari opportunità, Jacopo Buffolo, che illustra le finalità dell’indagine e fornisce istruzioni dettagliate per la partecipazione.
L’obiettivo dell’Istat è fotografare in modo accurato la condizione attuale delle persone, raccogliendo elementi utili per progettare interventi sociali sempre più efficaci e rispondenti ai bisogni reali della popolazione. I temi trattati vanno dal senso di sicurezza percepito nel proprio quartiere, alla soddisfazione per le condizioni abitative e relazionali, fino ad aspetti legati alla salute, al lavoro e alla conciliazione tra vita privata e professionale.
Le interviste si svolgono principalmente faccia a faccia, attraverso rilevatrici incaricate che contatteranno i partecipanti per concordare un appuntamento al proprio domicilio. In alternativa, le persone coinvolte potranno scegliere di farsi intervistare in una delle sedi predisposte.
Sedi.
- l’Ufficio comunale di Statistica in piazza Bra.
- il Centro interculturale Generalab in via Lussino (Borgo Roma).
- il Servizio Pari Opportunità e Parità di Genere in Largo Divisione Pasubio 6.
- oppure negli spazi dell’associazione Terra dei Popoli in via Copparo, zona Palazzina.
La partecipazione all’indagine è obbligatoria per legge, e le informazioni fornite sono tutelate dal segreto statistico e d’ufficio, nel pieno rispetto della privacy di ogni cittadino.