Incidente dell’autobus a Parona, indagato l’autista.
L’autista di un autobus della linea 93 è stato ufficialmente inserito nel registro degli indagati per l’incidente di Ferragosto a Parona. L’autobus, per cause ancora da accertare, ha sbandato invadendo la corsia opposta e finendo la sua corsa contro un muretto. Il tragico schianto è costato la vita a Lacramioara “Lara” Radulescu, una donna di 48 anni che si trovava a bordo come passeggera.
La vittima faceva la badante, e il giorno dell’incidente avrebbe dovuto trascorrere la sua giornata di riposo a casa. Purtroppo, poco dopo essere salita sul mezzo, è rimasta coinvolta nel fatale impatto, che le è costato la vita. Oltre a lei, altre dieci persone si trovavano a bordo del bus: cinque sono rimaste ferite e sono state ricoverate all’ospedale di Borgo Trento. Anche l’autista è stato portato via con l’ambulanza con lesioni tali da farlo rimanere in ospedale per un mese.
A distanza di settimane la Procura ha disposto un’autopsia sul corpo della donna, completata di recente, e il via libera per i funerali è stato dato. La salma verrà trasferita in Romania dopo una cerimonia commemorativa che si terrà nella chiesa ortodossa di Villafranca. La comunità locale, di cui Lara era parte integrante, ha raccolto fondi per aiutare i familiari a sostenere le spese per il rimpatrio del corpo.
Nel frattempo, le indagini sull’incidente proseguono. Si stanno vagliando diverse ipotesi, tra cui un malore improvviso o un colpo di sonno da parte del conducente, che potrebbero aver causato la perdita di controllo del veicolo. Sono state già escluse altre possibili cause come l’assunzione di alcol, droghe o farmaci, e anche l’ipotesi di un guasto tecnico è stata scartata, poiché il mezzo era nuovo, acquistato solo pochi mesi prima dall’azienda di trasporti.
I familiari di Lara, assistiti da un team legale specializzato in risarcimenti per incidenti stradali, stanno valutando le azioni da intraprendere per ottenere giustizia e compensazioni per la tragica perdita.