Verona, congelati i canoni degli impianti sportivi comunali.
Canoni congelati anche per gli impianti sportivi comunali. Dopo aver fatto slittare i pagamenti per i centri natatori, l’amministrazione comunale ha deciso di posticipare al 30 novembre la rata 2021 per l’utilizzo di palazzetti, palestre e campi da gioco. Una misura attuata per andare incontro a quanti, negli spazi comunali, garantiscono l’attività sportiva a 360 gradi. Per la gran parte associazioni e società dilettantistiche senza scopo di lucro che, nell’ultimo anno, hanno dovuto fare i conti con la sospensione delle iniziative e le restrizioni dovute all’emergenza epidemiologica, ma che adesso stanno svolgendo attività nei quartieri e per i giovani veronesi.
La misura adottata per le piscine comunali ora è stata estesa per favorire la ripresa di quanti utilizzano gli impianti sportivi di proprietà pubblica. Il provvedimento riguarda appunto tutti gli impianti sportivi di competenza della Direzione Sport del Comune di Verona. Una decina di strutture distribuite nei quartieri cittadini, dal Centro Avanzi di via Flavio Gioia, al tennis Poiano e Quinzano, fino al bocciodromo di Cadidavid.
La proroga riguarda anche gli impianti dati in concessione, e quindi di competenza dell’Edilizia sportiva comunale, ossia area Poggi a Porto San Pancrazio, Circolo Primo Maggio a Montorio, Centro Canoa Kayak al Bottagisio al Chievo, Agsm Forum per Scaligera Basket Verona e Blu Volley Verona. In questo modo si consentirà ai gestori di poter realizzare i guadagni necessari al versamento delle rate 2021, i cui pagamenti slitteranno sempre a fine novembre.