Imbrattata la targa della sede di Rifondazione comunista di Verona

Imbrattata da ignoti la targa della sede di Rifondazione comunista a Verona: “Non ci lasceremo intimidire”

Imbrattata da ignoti la targa della sede di Rifondazione comunista a Verona: a renderlo noto i co-segretari Fiorenzo Fasoli e Miria Pericolosi. “Non è la prima volta che dobbiamo registrare attenzioni come questa, ma una cosa è certa – scrivono -. La nostra è una sede con carattere provinciale, ma rivendichiamo con forza la presenza nel quartiere e siamo orgogliosi che sia tranquillamente frequentata da molte/i cittadine/i di Borgo Roma per le nostre attività come per lo sportello sociale, per l’attività del Gruppo di Acquisto solidale o la spesa popolare che anche domenica 13 aprile sarà attiva per quante/i la vorranno utilizzare”.

“E’ con soddisfazione – continuano – che registriamo come una sede politica non sia estranea al quartiere dove si trova inserita e possa essere considerata punto di riferimento per affrontare e magari risolvere i problemi più naturali con cui, tutte/i noi, tutti i giorni dobbiamo fare i conti. Anche fatti del genere ci spingono ad insistere nella nostra azione politica quotidiana in modo che la sede diventi sempre di più un punto riconosciuto per la nostra proposta politica, ma anche per il quartiere e le persone che vi abitano”.

“Per i dovuti accertamenti segnaleremo il fatto anche alle autorità competenti per gli eventuali approfondimenti fossero necessari ed opportuni, ma non intendiamo, nella maniera più risoluta, farci intimidire o lasciar perdere o depotenziare la nostra attività. E il prima possibile – concludono – ripristineremo pure la nostra targa e cancelleremo la scritta”.

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