La grotta di Moruri torna alla vita: speleologi, cittadini e volontari insieme per il lavoro di bonifica. Pulizia anche sul Progno di Parona.
La Spluga Ca’ dell’Ora a Moruri torna ad essere un luogo incontaminato e naturalistico. È terminata la complessa opera di bonifica realizzata dal Comune di Verona, insieme ad Amia e a tantissimi volontari, per ripulire la cavità carsica. All’interno della grotta di Moruri sono stati rinvenuti 7.105 chili di rifiuti, ingombranti, ma anche plastica, vetro, carcasse di animali e ferro vecchio.
Un intervento che, per la profondità della grotta, si è svolto in diverse fasi. Gli speleologi si sono calati e hanno differenziato i materiali in grandi sacchi. Un centinaio di “big bag” che sono state legate a corde e carrucole e portate all’esterno, per essere poi trasportate sulla strada principale attraverso trattori. Una postazione più comoda per l’arrivo dei grandi mezzi Amia diretti poi allo smaltimento.
Un lavoro di squadra per ripulire la grotta.
La pulizia è stata svolta dai seguenti gruppi speleologici: Gasv, Gruppo attività speleologica veronese, Gam, Gruppo amici della montagna, Usv, Unione speleologica veronese, GG, Falchi gruppo grotte falchi, Crm, GS.Mn. Gruppo speleologico mantovano, CAI sezione speleologica, Gruppo rocciatori Protezione civile sez. Val d’Illasi, Nucleo rocciatori Protezione civile Verona, Cisom, Corpo italiano di soccorso Ordine di Malta sezione di Verona.
Anche i cittadini sono stati parte attiva dell’iniziativa, oltre all’associazione di volontariato Insieme per Moruri onlus per la raccolta all’esterno dei materiali che sono poi stati recuperati da Amia. L’azienda speciale del Comune, oltre a fornire il materiale tecnico per le attività di raccolta ed estrazione in sicurezza, ha messo a disposizione tutti i macchinari e attrezzature come il ragno meccanico, contenitori e mezzi di trasporto adeguati necessari per il carico e trasporto, occupandosi successivamente delle operazioni di smaltimento e recupero.
Sul posto la Protezione civile del Comune, volontari che, in questi giorni, hanno ripulito anche il progno di Parona, recuperando diversi pneumatici abbandonati.